Occorre opporsi con tutta la forza agli aperturisti di oggi, che spingono nonostante i dati siano ancora drammatici.
Il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, di Più Europa mette in guardia: “Il monito della regione Sardegna, passata in poche settimane dal bianco al rosso, deve essere stampato bene nella mente di chi, avendo responsabilità politiche, interviene in questi giorni. Si è deciso di chiudere alle 22: se i tecnici dicono alle 23, va bene, ma non deve essere una medaglietta da appuntarsi sul petto, altrimenti diventa una corsa al rialzo che non è nell`interesse di nessuno”.
L’attacco, nemmeno troppo velato, è al leader della Lega, che spinge un giorno sì e l’altro pure, a un liberi tutti per poi prendersi il merito.
“La leadership di Draghi – ha aggiunto – è efficace, si prendono decisioni e rischi ragionati; poi c`è chi, come Salvini, esagera e rilancia, e vuole intestarsi, con un po` di propaganda, le scelte che vengono fatte. Dobbiamo mettere tutti nelle condizioni di riaprire ma anche di restare aperti con i clienti, con i vaccini e ripristinando un tracciamento che è completamente saltato. Questo – ha concluso – è l`inizio di un lavoro”.