Si affida all’intervento del Papa di ieri Loredana De Petris, capogruppo al Senato di Liberi e uguali, per dettare l’agenda che il paese deve perseguire per riprendersi dal periodo successivo al virus.
“Noi non siamo ancora nella fase della post pandemia, siamo ancora in questi tempi difficili. Papa Francesco ha detto ‘pensavamo di essere sani in un mondo malato’. Per dire che la ricostruzione post pandemia non può prescindere dal fatto che si sono aggravate le contraddizioni già precedenti, in un mondo che corre precipitosamente verso la tragedia. Noi sappiamo che per troppo tempo l’emergenza climatica è stata dimenticata. Non si può pensare di ricostruire oggi senza aggredire le due grandi questioni di giustizia climatica e giustizia sociale”, così durante l’assemblea nazionale di Articolo Uno.
“Non basta solo il Pnrr, ma – continua – su questi temi di giustizia sociale e ambientale, sulle due grandi emergenze, io penso che sia anche il campo di ricostruzione del campo nostro progressista. Queste sono le basi su cui pensare di ricostruire un Paese giusto e su cui pensare di poter salvare anche la vita sul pianeta”.
“In questi mesi – conclude – si decide molto anche per noi, per la possibilità di ricostruire il campo progressista. Noi siamo in una fase di arretramento rispetto all’esperienza del governo Conte. Noi ci siamo sottratti, anche se con difficoltà, alla chiamata del presidente della Repubblica. Ma qui, di fronte alle grandi questioni, noi come Leu e come tutta l’area politica che ci circonda abbiamo svolto un ruolo fondamentale. Noi siamo stati dei costruttori di ponti e di dialogo”.