Bonaccini sulle discoteche: "Riaprirle, ma va studiata una soluzione seria"

Il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, uno dei più direttamente coinvolti nella questione delle riaperture delle discoteche, dato l’alto numero di sale da ballo, balere in quella regione, propone una riaperture anch’essa “ragionata” di tali attività.
“Per le discoteche andrebbe studiata una soluzione che senza passare da un estremo all’altro possa cominciare a far riaprire, sia pure con limitazioni all’inizio come è giusto fare”. “Sono tra le attività più colpite e più nel dramma, inutile girarci intorno”, dice Bonaccini. “Sono luoghi di facile assembramento più di tanti altri ed è difficile convincere una persona che va a ballare a tenere le distanze di sicurezza. In ogni caso noi abbiamo fatto la proposta del green pass”. Dopo i tre milioni di ristori assegnati dalla Regione ora “bisogna fare le cose per bene in sicurezza, perché quando si riaprirà dobbiamo fare in modo che qualsiasi attività non richiuda mai più, come peraltro sta accadendo”. Più generale, comunque, “le regole si rispettano”, sottolinea ancora Bonaccini commentando gli assembramenti di qualche tempo fa per la festa dell’Inter. “Abbiamo ancora qualche tempo, sia pure credo breve, per dover avere comportamenti adeguati, mascherina e distanziamento”. Insomma “ci vuole prudenza, ci vuole intelligenza, perché i sacrifici che abbiamo fatto non vengano vanificati dal comportamento di qualche imbecille”.