Speranza: "Probabile la terza dose, affidare campagna a medici di famiglia"
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Speranza: "Probabile la terza dose, affidare campagna a medici di famiglia"

Il ministro della Salute: "Non dobbiamo avere fretta, le mascherine al chiuso le dovremo tenere ancora un po' almeno nel medio periodo"

Roberto Speranza
Roberto Speranza
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31 Maggio 2021 - 09.35


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Se c’è una cosa che negli ultimi mesi è andata bene in Italia, riguarda i vaccini e la loro copertura.

Nonostante questo, c’è da stare molto attenti alle varianti (vedere la Gran Bretagna) e oltre a ciò, occorre proteggersi perché non sappiamo quanto possa durare l’efficacia delle somministrazioni.

Per questo motivo, come confermato dal ministro Speranza, sono pronte le terze dosi.

“Sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente ‘modificato’ per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale”.

“Ora dobbiamo correre e tutti sono impegnati – ha detto – ma penso che nel lungo periodo le palestre, i centri congressi o le stazioni dovranno tornare a svolgere i ruoli per i quali sono preposti”. 

“Non dobbiamo avere fretta, le mascherine al chiuso le dovremo tenere ancora un po’ almeno nel medio periodo. Le mascherine non sono un prezzo enorme da pagare”. ha continuato.

“Appena gli scienziati ce lo diranno potremo toglierle all’aperto e solo dopo al chiuso. In una fase di transizione dobbiamo non avere fretta e non dobbiamo vanificare gli sforzi fatti”.

“Dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta. I pediatri italiani sono pediatri di straordinaria qualità che hanno un radicamento sul territorio, un rapporto di fiducia molto importante con le famiglie. Io vorrei che ci sia il loro massimo protagonismo sempre nel coordinamento con i territori e le regioni” per la vaccinazione ai 12-15enni.

Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, a Che tempo che fa, su Rai3 rispondendo a una domanda di Fabio Fazio su dove si farà il vaccino Pfizer dedicato ai giovani subito dopo il via libera Aifa atteso a breve. 

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