Le volgarità di Gasparri continuano: "Basta Speranza, rappresenta un danno per l'Italia"
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Le volgarità di Gasparri continuano: "Basta Speranza, rappresenta un danno per l'Italia"

L'ex missino attuale senatore di Forza Italia continua la sua campagna contro tutta quella parte di governo che non è riferibile alla destra

Maurizio Gasparri
Maurizio Gasparri
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19 Giugno 2021 - 10.34


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L’ex missino non si smentisce e continuano le sue volgarità scomposte contro il ministro della salute Speranza.

A maggior ragione se dette da uno che si accompagna con i fans di Bolsonaro e Trump che hanno enormi responsabilità per aver favorito la diffusione del virus sostenendo che i soldi venissero prima della salute dei più indifesi.

“Hanno ragione quanti interpretano l’intervento sui vaccini del Presidente del Consiglio Draghi nelle ultime ore come un vero e proprio commissariamento di Speranza. Il Ministro della Salute semina confusione e incertezza. La sua gestione è stata fallimentare nell’arco di tutto il tempo della pandemia. Con lui ha vacillato anche il Cts

che in questi giorni ha creato dubbi in tanti cittadini sulle procedure di vaccinazione lodevolmente organizzate ed accelerate dall’ottimo commissario Figliuolo. Se Draghi e Figliuolo dimostrano puntualità ed efficacia, lo stesso non si può dire di Speranza e di alcuni onnipresenti esponenti del Cts. Speranza va rimosso subito. La sua presenza nel governo è causa di incertezza e di confusione. Bisogna procedere con le vaccinazioni e fare esattamente quello che Figliuolo e Draghi dicono, ovvero individuare le persone che al di sopra di una certa età ancora non sono state vaccinate. La riorganizzazione di queste procedure è stata affrontata in modo eccellente dal nuovo commissario. Ma purtroppo Speranza ed alcuni ‘tecnici’ seminano dubbi tra i cittadini. Basta Speranza. Sosteniamo il governo con convinzione perché l’Italia deve uscire da questa emergenza. Ma ci sono persone, lo diciamo da tempo, che rappresentano un danno per l’Italia. A casa insieme ai trombati del governo, riciclati in ruoli pubblici”.
Così, ancora una volta, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri 

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