Bonaccini, parola caute sul ddl Zan: "Speriamo in una mediazione"

Il presidente dell'Emilia Romagna: "Serve avanzare sui diritti civili con una idea di Paese diversa da quella della destra, nel senso che lì vanno a firmare con Orban"

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6 Luglio 2021 - 14.51


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L’asse Salvini-Renzi sul ddl Zan ha alzato un polverone. Stefano Bonaccini ha parlato di “conquista di civiltà” rimarcando l’ostruzionismo della Lega degli scorsi mesi.
“Siccome in democrazia contano i numeri c’è da augurarsi che si trovi una mediazione per approvare il disegno di legge Zan ed evitare che venga affossato ancora una volta e attendere altri anni per quella che secondo me è una conquista di civilta’”.
Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna a TgCom24.
“Serve avanzare sui diritti civili”, con una idea di Paese “diversa da quella della destra, nel senso che lì vanno a firmare con Orban ‘indicazioni’ per il futuro laddove c’è un Paese che su questo arretra, non avanza”, “noi vorremmo essere più simili al resto d’Europa che da anni ha acquisito diritti che qui ancora aspettiamo”. 

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