Non hanno ceduto e ora Italia Viva si prenderà le sue responsabilità nel caso il del fosse impallinato.
Non è stato raggiunto un accordo tra le parti politiche al tavolo di maggioranza sul ddl Zan. Lo riferisce il Pd.
La legge per il contrasto all’omotransfobia approda così nell’Aula del Senato per il voto del calendario dei lavori.
“Inizia la battaglia parlamentare, voteremo no al calendario”, afferma la Lega, la quale aveva chiesto tempo per valutare la proposta di mediazione del relatore Ostellari, presidente della commissione Giustizia.
Letta: “I voti ci sono, ognuno si assuma le sue responsabilità” – Se è stato “calendarizzato il ddl Zan, vuol dire che i voti ci sono”, ha commentato Enrico Letta. “Allora, in trasparenza e assumendosi ognuno le sue responsabilità, andiamo avanti e approviamolo”, ha aggiunto il segretario del Pd.