Il padrone di Forza Italia aveva provato a rilanciarsi come mediatore per l’Ucraina dopo aver per settimane taciuto per l’invasione dell’Ucraina e dopo aver usato il minimo sindacale dell’indignazione. Ora sia lui che Angela Merkel sono nel mirino di Kiev
«Le strane proposte di alcune figure di diventare mediatori tra Ucraina e Russia dovrebbero essere considerare come un tentativo di utilizzare il tema dell’Ucraina per rilanciare il proprio nome nei loro Paesi. Qualsiasi mediatore deve avere fiducia, autorità, rilevanza. Certamente né Berlusconi né Merkel ce li hanno. Per cosa?».
Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.