Nardella (Pd): "Nuovo gruppo dirigente, basta subalternità verso Conte e Calenda"
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Nardella (Pd): "Nuovo gruppo dirigente, basta subalternità verso Conte e Calenda"

Le parole di Dario Nardella, sindaco di Firenze senza sbilanciarsi sulla sua eventuale candidatura alla segreteria del partito

Nardella (Pd): "Nuovo gruppo dirigente, basta subalternità verso Conte e Calenda"
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9 Ottobre 2022 - 22.53


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Congresso alle porte e la discussione diventa accesa. «Il Pd deve uscire dal congresso con un nuovo gruppo dirigente e basta subalternità verso Conte o Calenda»: lo dice Dario Nardella, sindaco di Firenze senza sbilanciarsi sulla sua eventuale candidatura alla segreteria: «alimentare ora una corsa alle auto-candidature non serve, rischia di essere dannoso: abbiamo bisogno prima di definire i nostri valori e le nostre idee con un forte senso di unità e poi ci misuriamo sulle leadership».

Incalzato sulle sue intenzioni, aggiunge «cambiare segretario senza cambiare partito non serve a niente. Io sono pronto a mettermi in gioco sulle idee, ma non partecipo a questa corsa di auto-candidature». Analizzando la sconfitta elettorale, afferma che «dobbiamo recuperare i voti persi, andati da una parte o dall’altra, non delegando battaglie che devono essere nostre. E non siamo riusciti a usare un linguaggio identitario ed efficace».

Aggiunge poi che «gli errori non sono mai solo del segretario, ma di un gruppo dirigente. E per questo il nuovo Pd lo deve cambiare».

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