Conte e il no alle armi in Ucraina: "Abbiamo già dato. Zelensky? nessuno lo ha lasciato solo"
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Conte e il no alle armi in Ucraina: "Abbiamo già dato. Zelensky? nessuno lo ha lasciato solo"

Conte: Zelensky "nessuno lo ha lasciato solo", è stato "rifornito, dispone di un arsenale di armi. Noi abbiamo il diritto di sederci al tavolo con lui, lo stiamo aiutando da 7 mesi, abbiamo il diritto di concordare con lui le condizioni pace.

Conte e il no alle armi in Ucraina: "Abbiamo già dato. Zelensky? nessuno lo ha lasciato solo"
Giuseppe Conte
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26 Ottobre 2022 - 16.13


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Giuseppe Conte ribadisce la sua linea contro l’invio di armi all’Ucraina: ”Non siamo favorevoli a nuovi invii di armi, l’Italia ha già dato. Lo abbiamo fatto per 7 mesi”. 

“Dobbiamo lavorare per la pace, Zelensky ha detto ieri, in un’intervista ampia al Corriere della Sera, che il suo obiettivo è vincere con la Russia, il nostro non può essere questo però, non possiamo conseguire una vittoria che non sapremo quando avverrà, con quali tempi, il nostro obiettivo deve essere un negoziato di pace, con una vittoria politica per l’Ucraina”.

Zelensky “nessuno lo ha lasciato solo”, è stato “rifornito, dispone di un arsenale di armi. Noi abbiamo il diritto di sederci al tavolo con lui, lo stiamo aiutando da 7 mesi, abbiamo il diritto di concordare con lui le condizioni pace. Dopodiché si andrà a vedere realmente se questa pace è possibile, cercando di convincere Putin”.

“Altri Paesi – rimarca l’ex premier – stanno rifornendo con investimenti ben maggiori di noi. Noi dobbiamo aiutare famiglie e imprese, non su scellerate corse al riarmo”.

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