Nicola Fratoianni, leader di Si e parlamentare di Avs, presenterà un’interrogazione sulla questione libica, in merito alla motovedetta donata dall’Italia.
«Una settimana fa ben 4 pescherecci italiani di Mazara e di Pozzallo hanno rischiato di essere sequestrati nelle acque internazionali del Mediterraneo da una motovedetta delle milizie libiche, e solo l’intervento di un assetto navale della nostra Marina Militare ha evitato che l’atto di pirateria venisse portato a conclusione. Oggi escono gli audio delle comunicazioni tra i pescherecci e la nave militare italiana sul il quotidiano dei vescovi italiani e la ricostruzione di Radio Radicale, in cui si accerta che i libici stanno stravolgendo il diritto internazionale ma che bisogna cedere alle loro minacce: una vicenda surreale e gravissima, e anche grottesca se pensiamo che quella motovedetta, della Classe Bigliani, all’assalto dei pescherecci siciliani è stata regalata alle milizie libiche proprio dallo Stato italiano».
«Insomma da una parte retorici tappeti rossi per la presidente Meloni, dall’altra comportamenti degni di pirati. E possiamo ben immaginare cosa viene fatto ai migranti e ai naufraghi, quando vengono trovati in mezzo al mare. Tutto normale per Palazzo Chigi? Eppure nel maggio 2021 era proprio Meloni che diceva di fronte alle incursioni delle motovedette libiche “L’Italia non deve piegare la testa. Si faccia sentire la voce del nostro Stato” Ora lo dovranno spiegare in Parlamento e all’opinione pubblica del nostro Paese».
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