Migranti, il complottismo di stampo nazistoide portato avanti dalla destra europea e americana si sta avviluppando su sé stessa. Secondo Viktor Orban, infatti, Il nuovo accordo della Ue sui migranti, sottoscritto anche da Giorgia Meloni, è inaccettabile e l’Ungheria non lo applicherà. Secondo Orban, il progetto è opera della «rete Soros. Il patto sui migranti è inaccettabile, motivo per cui Polonia e Ungheria hanno detto `no´ al progetto», ha detto alla radio pubblica Kossuth.
Secondo Orban, il patto è stato un «golpe», anche perché prevede che anche i Paesi che si oppongono siano costretti ad accettare gli immigrati. «L’impero di Soros ha contrattaccato e ha costretto la maggioranza ad accettare il patto», ha aggiunto il premier. Il finanziere americano di origini ungheresi e la sua `open society´ sono un tradizionale bersaglio del premier ultranazionalista. Orban ha sottolineato che il «ricollocamento forzato» degli immigrati non è praticabile, poiché si tratta di persone che volevano raggiungere Paesi più ricchi, come la Germania.
«È difficile immaginare come possa accadere. Diciamo che ci sono immigrati in Germania che non vogliono venire qui. Verranno prelevati e caricati su vagoni ferroviari in Germania per portarli qui? Li terremo qui?». E ha ribadito che, invece di quote e delocalizzazioni, va rafforzata la difesa delle frontiere esterne dell’Ue, come quella ungherese, e l’Unione europea deve partecipare alle spese per la costruzioni di recinzioni.
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