Santanché, vita da nababba mentre chiedeva sacrifici ai dipendenti e non pagava i fornitori
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Santanché, vita da nababba mentre chiedeva sacrifici ai dipendenti e non pagava i fornitori

Il deputato e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli chiede alle opposizioni di unirsi per una moziona di sfiducia e racconta alcuni retroscena

Santanché, vita da nababba mentre chiedeva sacrifici ai dipendenti e non pagava i fornitori
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28 Giugno 2023 - 19.33


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“I fatti contestati alla Ministra Santanchè assumono contorni ogni giorno più gravi. Le recenti rivelazioni sul suo conto mettono in luce una situazione insostenibile che rende necessaria, e urgente, l’apertura di una mozione di sfiducia unitaria da parte dell’opposizione. Il contrasto tra il comportamento della Ministra e la difficile situazione che la sua società stava affrontando è evidente: mentre Visibilia affondava nei debiti, Santanchè sfoggiava uno stile di vita lussuoso, finanziato dallo stesso ente in difficoltà: un appartamento-ufficio a spese dell’azienda, una Maserati da 77mila euro, emolumenti esorbitanti. Il tutto in netto contrasto con il clima di austerità imposto ai dipendenti e ai fornitori della società, i primi chiamati a sacrifici, i secondi pregati di avere pazienza. È una condotta inaccettabile da parte di un rappresentante istituzionale ed è per questo che il Parlamento deve prendere posizione davanti al Paese. È nostro dovere esigere trasparenza e onestà, pertanto ci appelliamo a tutta l’opposizione affinché si apra un dibattito costruttivo nelle aule parlamentari”.

Così, in una nota, il deputato e co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli.

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