Associazioni contro Salvini: "Solidarietà a Don Ciotti, ministro ignorante e volgare"
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Associazioni contro Salvini: "Solidarietà a Don Ciotti, ministro ignorante e volgare"

«Ad essere ignoranti, volgari e superficiali sono le parole di un ministro della Repubblica, usando toni volgari nei confronti di chi spende la sua vita contro le mafie, molto più concretamente di quanto abbia mai fatto Salvini».

Associazioni contro Salvini: "Solidarietà a Don Ciotti, ministro ignorante e volgare"
Don Ciotti, presidente di Libera
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26 Luglio 2023 - 09.49


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ANPI, Arci, Acli, Greenpeace, Legambiente e WWF hanno pubblicato una nota congiunta in merito alle affermazioni riportate oggi dalla stampa del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini nei confronti del fondatore e presidente di Libera, don Luigi Ciotti.

«Esprimiamo solidarietà e vicinanza a don Luigi Ciotti dopo gli insulti che gli ha rivolto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Estrapolare una frase dal contesto generale nel quale è stata pronunciata può, in talune circostanze, deviare il significato delle cose, fino a legarle a logiche e usi impropri. Dopo aver ricostruito le circostanze per le quali il ministro Salvini ha duramente attaccato il presidente di Libera appellandolo come un `signore in tonaca´ che mette insieme `cosche e coste´ offendendo milioni di cittadini calabresi e siciliani esprimiamo la nostra piena solidarietà e il ringraziamento a don Luigi Ciotti per l’impegno instancabile che profonde nella lotta alle mafie e per l’affermazione della legalità».

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti «prima di scagliarsi contro una persona a cui il Paese deve molto, avrebbe fatto bene a informarsi meglio sulle circostanze e il contesto in cui don Luigi ha pronunciato la frase che gli viene contestata».

Leggi anche:  Ponte sullo Stretto, Salvini ribalta la realtà: "Non costruirlo sarebbe un danno economico e ambientale"

«Ad essere ignoranti, volgari e superficiali sono le parole di un ministro della Repubblica che ignorando il disastro delle mobilità nel Mezzogiorno, a partire dai ritardi drammatici della rete ferroviaria in Sicilia e Calabria, oltre all’emergenza climatica che devasta il Paese, rilancia con superficialità il progetto di un fantasmagorico e costosissimo Ponte sullo Stretto, usando toni volgari nei confronti di chi spende la sua vita contro le mafie, molto più concretamente di quanto abbia mai fatto Salvini nella sua carriera politica», concludono ANPI, Arci, Acli, Greenpeace, Legambiente e WWF.

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