Salvini-Le Pen, summit reazionario all'insegna della xenofobia e del menefreghismo climatico
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Salvini-Le Pen, summit reazionario all'insegna della xenofobia e del menefreghismo climatico

A Pontida si è svolto il raduno annuale della Lega. Ospite l'estremista di destra francese Marine Le Pen

Salvini-Le Pen, summit reazionario all'insegna della xenofobia e del menefreghismo climatico
Salvini e Marine Le Pen
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17 Settembre 2023 - 18.39


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Un summit reazionario all’insegna della xenofobia, del rifiuto della transizione ecologica nel nome del dio denaro e dell’anti-europeismo in salsa (pseudo) nazionalista, vise le pulsioni padane e anri-italiane che ogni tanto riaffiorano nella lega. Una saga degli orrori non inferiore al comizietto oscurantista di Giorgia Meloni di fronte ai fascio-franchisti spagnoli di Vox.

A Pontida si è svolto il raduno annuale della Lega. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha sottolineato l’unità del centrodestra, dichiarando che lui e Giorgia Meloni sono una sintesi di un obiettivo comune. Ha enfatizzato la solidità del centrodestra unito, nonostante le differenze culturali e di militanza.

L’intervento di Marine Le Pen: Un’Alleata e un’Amica

Matteo Salvini ha poi introdotto Marine Le Pen, definendola non solo un’alleata ma anche un’amica nei momenti di gioia e difficoltà. Nel suo discorso, la presidente del Rassemblement National ha sottolineato l’importanza della lotta per le libertà, i popoli e le patrie in Italia e in Francia.

Un Impegno Comune per un Futuro Condiviso

Le Pen ha evidenziato il parallelismo tra le sfide affrontate in Italia e in Francia, ribadendo la necessità di lavorare insieme per un futuro migliore. Il raduno a Pontida è stato un momento simbolico di unione tra i due leader e i loro sostenitori.

Le Pen: “Pontida simbolo della resistenza alle influenze esterne”

 “Sono contenta di incontrare Salvini, che avete la fortuna di avere come leader e io come amico. Sono felice di essere a Pontida, un luogo così simbolico, simbolo della resistenza alle influenze esterne. E credo che il parallelo con quello che vedremo in Europa non sia esagerato”, ha continuato Le Pen nel suo discorso.
 

“Ue, serve dichiarazione diritti delle nazioni e dei popoli”

 Serve una “dichiarazione dei diritti delle nazioni e dei popoli” da promuovere a livello europeo, sottolinea la leader del Rassemblement national. Sarà, ha proseguito, uno “strumento per rimettere l’Unione europea al suo posto, per riprendere il controllo, non vogliamo più politiche che non abbiamo scelto, che ci impongano la decrescita” o “l’assurdo divieto del motori termici”.

“Difendiamo i porti come faceva con coraggio Salvini”

 “Noi difendiamo i nostri porti, come così brillantemente ha fatto Matteo (Salvini, ndr) con così tanto coraggio e combattività quando aveva il potere di farlo. Allora l’Europa intera guardava all’Italia con ammirazione e noi come alleati eravamo orgogliosi di Salvini e della Lega. Aspettiamo che quel momento ritorni”, ha detto ancora la leader francese ricevendo applausi e cori da parte dei militanti sul pratone. “Quando c’è un partito come la Lega e un dirigente come Salvini si sa che è la scelta giusta, anzi l’unica scelta possibile”, ha aggiunto.

Salvini: “Governo durerà cinque anni, Lega ne è garante”

 Sul palco di Pontida è intervenuto poi Matteo Salvini. “Rimarrà deluso” chi pensava che da Pontida potesse arrivare un problema per il governo, “sarà esattamente il contrario” e “la Lega è garante del fatto che questo governo durerà per tutti i cinque anni che gli italiani ci hanno chiesto durasse”.

“Fermiamo invasione con ogni mezzo democratico”

  “Sull’immigrazione ho fatto e farò, e tutti insieme faremo, tutto quello che è democraticamente permesso per bloccare un’invasione che rischia di essere disastrosa – ha detto ancora -. Sarà usato ogni mezzo necessario che la tecnologia ci mette a disposizione”.

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