"Per un Paese Antifascista": ecco i dettagli delle proposte di legge di Pd e Anpi
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"Per un Paese Antifascista": ecco i dettagli delle proposte di legge di Pd e Anpi

Pd e Anpi presentano "Per un Paese Antifascista", due proposte di legge che puntano ad acuire le caratteristiche antifasciste dell'Italia. Tra le proposte anche il divieto di intitolazione di strade ed edifici a esponenti fascisti.

"Per un Paese Antifascista": ecco i dettagli delle proposte di legge di Pd e Anpi
Un attivista dell'Anpi
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4 Ottobre 2023 - 13.00


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Pd e Anpi hanno presentato alla Camera dei deputati due disegni di Legge dal titolo “Per un Paese Antifascista”, che puntano a ribadire l’importanza dell’antifascismo. Tra le proposte, ci sono pene più dure contro la propaganda fascista e divieto di intitolazione di strade, piazze e edifici pubblici a esponenti fascisti. 

«Dobbiamo fare i conti fino in fondo con la nostra storia. Se non abbiamo memoria non possiamo costruire un futuro migliore. Noi come Pd ci opponiamo a ogni tentativo di riscrittura della nostra storia. Lo abbiamo visto recentemente a Bologna. Le sentenze certificano che è stata una strage fascista, con la complicità di parti deviate dello Stato. È la nostra Costituzione a essere antifascista».

La capogruppo Chiara Braga sottolinea che non si tratta di una «operazione nostalgia» ma l’obiettivo è «tutelare una memoria collettiva».

Sandro Ruotolo, responsabile informazione e cultura del Pd, si rivolge direttamente alla premier Giorgia Meloni: «Cerca di presentarsi come moderata in Europa, sostenga le nostre proposte di legge antifascista. Da che parte sta?». Per Ruotolo è importante «riattualizzare la legge Scelba e Mancino», con particolare attenzione al web. L’esponente dem cita poi il presidente del Senato Ignazio La Russa che «non trova la parola antifascista nella Costituzione» e si dice «inorridito dalle parole del ministro Lollobrigida sulla sostituzione etnica».

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Il primo firmatario alla Camera Andrea De Maria sottolinea che con l’ok alla legge «non ci potrebbe essere alcuna intitolazione di piazze a Giorgio Almirante. Il fascismo in Italia – chiude – non è un’opinione ma un crimine». A portare l’appoggio alla iniziativa l’Anpi, che ha collaborato alla elaborazione dei testi, con il vicepresidente Emilio Ricci e il presidente Gianfranco Pagliarulo.

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