Giorgia Meloni blinda i confini: chiusa la rotta balcanica, ripristinati i controlli in Slovenia
Top

Giorgia Meloni blinda i confini: chiusa la rotta balcanica, ripristinati i controlli in Slovenia

Terrorismo, Giorgia Meloni chiude i confini con la Slovenia: "L'intensificarsi dei focolai di crisi ai confini dell'Europa, in particolare dopo l'attacco condotto nei confronti di Israele, ha aumentato il livello di minaccia"

Giorgia Meloni blinda i confini: chiusa la rotta balcanica, ripristinati i controlli in Slovenia
Frontiera Italia-Slovenia
Preroll

globalist Modifica articolo

18 Ottobre 2023 - 17.20


ATF

Giorgia Meloni ha comunicati ufficialmente che la rotta balcanica, che porta i migranti dell’est Europa in Italia, sarà chiusa e che saranno ripristinati i controlli alla frontiera con la Slovenia. La presidente del Consiglio ha parlato direttamente con il ministro dell’Interno Piantedosi, autorizzandolo a procedere alla chiusura.

Lo stesso Piantedosi, con procedura d’urgenza, ha comunicato la decisione al suo omologo sloveno Bostjan Poklukar e informato la vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas, il commissario europeo agli Affari interni Ylva Johansson, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il segretario generale del Consiglio dell`Unione europea Thérèse Blanchet e i ministri dell`Interno degli Stati membri Ue e dei Paesi associati Schengen.

Palazzo Chigi spiega così la decisione di Giorgia Meloni: “L’intensificarsi dei focolai di crisi ai confini dell`Europa, in particolare dopo l`attacco condotto nei confronti di Israele, ha aumentato il livello di minaccia di azioni violente anche all`interno dell`Unione” e per l’Italia il quadro è “ulteriormente aggravato dalla costante pressione migratoria” via mare (140 mila arrivi quest’anno) e via terra. In particolare, dalla rotta est, nel solo Friuli Venezia Giulia dall`inizio dell`anno sono state individuate 16 mila persone entrate irregolarmente sul territorio nazionale. Il Comitato di analisi strategica anti-terrorismo istituito del Viminale ha confermato la necessità di un “ulteriore rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo”, considerato che “le misure di polizia alla frontiera italo-slovena non risultano adeguate a garantire la sicurezza richiesta”.

Leggi anche:  Enrico Mattei, perché il governo Meloni evoca in modo strumentale il “partigiano dell’energia”

La misura verrà attuata dal 21 ottobre per un periodo di 10 giorni, che saranno però prorogabili (fino a un massimo di sei mesi) sulla base delle valutazioni che saranno fatte. I controlli, garantisce Palazzo Chigi, saranno attuati in modo da “garantire la proporzionalità della misura, adattate alla minaccia e calibrate per causare il minor impatto possibile sulla circolazione transfrontaliera e sul traffico merci”.

Native

Articoli correlati