Sicurezza nei cantieri, ci sono irregolarità nel 75% delle ispezioni: ecco le contromisure al vaglio del governo
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Sicurezza nei cantieri, ci sono irregolarità nel 75% delle ispezioni: ecco le contromisure al vaglio del governo

Sicurezza nei cantieri, Calderone: "Le irregolarità nell’edilizia hanno raggiunto il 76,48%, con un tasso medio che supera l'85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al Superbonus 110%". 

Sicurezza nei cantieri, ci sono irregolarità nel 75% delle ispezioni: ecco le contromisure al vaglio del governo
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21 Febbraio 2024 - 15.52


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La sicurezza nei cantieri è un argomento tornato alla ribalta dopo la strage di Firenze, in cui hanno perso la vita 5 operai. Nell’ultima informativa davanti al Cdm, la ministra del Lavoro Marina Calderone ha riferito i numeri delle ispezioni del 2023, svelando un problema di proporzioni preoccupanti.

Le irregolarità nell’edilizia hanno raggiunto “il 76,48%, con un tasso medio che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al Superbonus 110%”. 

Sull’attività ispettiva dello scorso anno il ministro ha evidenziato che, nelle aziende edili, “su un totale di 92.658 accessi, 20.755 sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto al 2022.

Secondo l’ultimo rapporto Inail, le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e dicembre sono state 585.356 (-16,1%): tra esse, 1.041 hanno avuto esito mortale (-4,5%).


Tra le misure allo studio ci sarebbe anche l’interdizione dagli appalti da due a cinque anni in caso di gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di accertata responsabilità penale per reati in tema, e la sospensione e decadenza dai benefici fiscali e contributivi per le imprese irregolari, sempre secondo quanto si apprende al termine del Consiglio dei ministri. 

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