Nel giorno in cui la pioggia sta creando numerosi problemi in Lombardia, il presidente del Pd e della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini torna sulla polemica con il governo Meloni, dopo i mancati rimborsi alle popolazioni emiliane.
«Dobbiamo avere fiducia, ma dopo un anno di risorse per i rimborsi ne ne sono arrivate pochissime. Di risorse per la ricostruzione pubblica ce ne sono parecchie, oltre 3,5 miliardi, ma per i 1,2 miliardi di Pnrr, in scadenza nel 2026, non c’è ancora il decreto».
«I soldi ci sono e ci sarebbero, il problema è che manca in molti Comuni, che devono fare gran parte dei lavori della parte pubblica, il personale adeguato. Io come commissario per il terremoto del 2012 ho avuto a disposizione fino a oltre 1.000 persone, Figliuolo ne ha una sessantina e dei 216 promessi all’Emilia-Romagna, dopo mesi e mesi ne sono stati messi a disposizione una cinquantina».
«Ci sono poche risorse e se veniste in Emilia-Romagna a chiedere dopo un anno a coloro che hanno perso tutti vi direbbero che hanno ricevuto poco o niente. Per cui sollecito di nuovo il Governo, visto che dopo un anno i beni mobili non sarebbero rimborsabili. Dissero vi staremo vicini e rimborseremo il 100%, come col terremoto. Invece per il sisma i danni sono stati rimborsati tutti. Ora spero sia diano da fare».
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