Ex atleta olimpica e attuale vicepresidente vicaria del CONI, Silvia Salis ha conquistato la guida del Comune di Genova vincendo al primo turno con la coalizione di centrosinistra. Volto noto sia per la sua carriera sportiva sia per la vita privata – è sposata con il regista Fausto Brizzi e madre del piccolo Eugenio – incarna un profilo che coniuga passione, impegno e competenza.
Dalla pedana olimpica a Palazzo Tursi
Nata a Genova nel 1985, Silvia Salis ha iniziato la sua carriera atletica nel centro sportivo di Villa Gentile, dove ha mosso i primi passi nel lancio del martello. Con un record personale di 71,93 metri, ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012. Dopo il ritiro dall’attività agonistica, ha intrapreso un percorso dirigenziale che l’ha portata, nel 2021, a diventare vicepresidente vicaria del CONI. Il 26 maggio 2025 è stata eletta sindaca di Genova alla guida di una coalizione progressista.
Un palmarès sportivo e dirigenziale
Nel corso della sua carriera atletica, Salis ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo del 2009 e ha vestito la maglia della nazionale italiana dal 2006 al 2015. Successivamente ha diretto il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, è entrata nel Consiglio Federale della FIDAL e dal 2017 è parte del Consiglio Nazionale del CONI. L’esperienza maturata nello sport le ha permesso di acquisire competenze strategiche e gestionali che ora intende mettere a disposizione della città. È balzata anche alle cronache per un episodio di denuncia pubblica contro un tassista che le aveva rifiutato il pagamento con bancomat, suscitando un ampio dibattito e ricevendo le scuse ufficiali dalla cooperativa taxi: “È finita la pacchia delle banche”, aveva commentato il conducente.
Una candidatura civica dal profilo sociale
La discesa in campo di Salis è stata sostenuta da una coalizione ampia e trasversale: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Azione, Alleanza Verdi e Sinistra. Il suo nome si è imposto come proposta civica, fuori dalle logiche di partito ma radicata nel territorio. Durante la campagna elettorale, ha posto al centro del programma temi come inclusione, trasparenza e partecipazione, proponendo una visione moderna e solidale del futuro genovese.
Le priorità dell’amministrazione Salis
Nel suo discorso inaugurale da prima cittadina, ha dichiarato: “Non possiamo rassegnarci al declino della nostra straordinaria città. Genova deve diventare più giusta, più solidale e più forte”. Tra i suoi obiettivi figurano il rilancio del lavoro stabile, la lotta alla povertà educativa e abitativa, la transizione ecologica e il rafforzamento dei servizi pubblici. Particolare attenzione sarà rivolta alla rigenerazione urbana, alla mobilità sostenibile e alla costruzione di un dialogo forte tra cittadini e istituzioni.
Un equilibrio tra carriera e affetti
Silvia Salis è legata al regista Fausto Brizzi, con cui si è sposata nel 2020. Un anno dopo, la coppia ha rinnovato le promesse con una cerimonia alle Maldive: “Fausto Brizzi e Silvia Salis si risposano alle Maldive un anno dopo il sì”. Insieme hanno un figlio, Eugenio. Tifosa della Sampdoria, nel 2022 ha pubblicato un’autobiografia dal titolo La bambina più forte del mondo, in cui racconta il proprio cammino umano e sportivo. Il legame con Genova resta profondo: il padre Eugenio, scomparso nel 2024, è stato per anni custode dello stadio di Villa Gentile, il luogo da cui tutto è cominciato.