Avs e M5s contro le nozze di Bezos: "Se compra Venezia per tre giorni può pagare le tasse"
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Avs e M5s contro le nozze di Bezos: "Se compra Venezia per tre giorni può pagare le tasse"

A partire da domani e fino al 28 giugno, Venezia sarà una città blindata. Misure di sicurezza straordinarie sono state predisposte per garantire lo svolgimento del matrimonio del magnate di Amazon, Jeff Bezos

Avs e M5s contro le nozze di Bezos: "Se compra Venezia per tre giorni può pagare le tasse"
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24 Giugno 2025 - 12.14


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A partire da domani e fino al 28 giugno, Venezia sarà una città blindata. Misure di sicurezza straordinarie sono state predisposte per garantire lo svolgimento del matrimonio del magnate di Amazon, Jeff Bezos, che ha scelto la Serenissima come scenografia per le sue nozze. Una cerimonia sfarzosa, attorno alla quale è stato costruito un imponente apparato di sicurezza e logistica, che di fatto limiterà la mobilità di cittadini e visitatori.

Non si tratta solo di una città blindata, ma anche, secondo alcuni, di una città “acquistata” per tre giorni, in nome di una celebrazione del lusso che solleva interrogativi e critiche, anche all’interno del Parlamento.

«Io sono qui a chiedere la garanzia al ministero degli Interni della libertà di poter manifestare un dissenso. Come è possibile comprare una città per tre giorni creando una serie di disagi? Ricordo che Amazon è sottoposta ad indagini per lo sfruttamento dei lavoratori, la ricchezza di Bezos deriva da questo. Se possono comprarsi Venezia per tre giorni, questi super ricchi possono pagare le tasse», ha dichiarato alla Camera il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli, chiedendo che il ministro dell’Interno Piantedosi venga a riferire in Aula.

Alla sua richiesta si è unito anche il deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Iaria, che ha ricordato come il M5s in Senato abbia già proposto un inasprimento della web tax. «Anche noi come Movimento Cinque Stelle chiediamo un’informativa a Piantedosi. In Senato – ricorda – come M5s noi abbiamo anche proposto un aumento della web tax non per andare contro un settore ma per affrontare un problema del futuro. Questo governo subito si genuflette ai miliardari, non ci si chiede se in un momento storico come questo non si crei un problema di ordine pubblico. Il governo si dimostra Venezia non deve essere un parco giochi per i miliardari, ben venga il turismo ma non a chi si affitta una città a scapito dei cittadini stessi».

Sul tema è intervenuto anche il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata, che ha però difeso il ministro Piantedosi da quella che ritiene una richiesta eccessiva: «Non siamo d’accordo che Piantedosi debba riferire in Aula su questo argomento anche perché il ministro dell’Interno non è un wedding planner, non possiamo chiedere che il governo venga a riferire in Aula su ogni argomento, è paradossale che si utilizzi di ogni situazione per strumentalizzare».

La questione resta aperta, tra polemiche sulla sproporzione dei mezzi messi in campo e il timore che eventi privati di lusso possano ridurre intere città a scenografie temporanee, a scapito dei diritti e della vita quotidiana dei cittadini.

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