Dazi, Schlein contro Meloni: "Smentito il ruolo di pontiera, il governo si è svegliato tardi"
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Dazi, Schlein contro Meloni: "Smentito il ruolo di pontiera, il governo si è svegliato tardi"

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha rilasciato un’intervista a Francesca Schianchi per La Stampa, affrontando temi di politica estera, economica e interna.

Dazi, Schlein contro Meloni: "Smentito il ruolo di pontiera, il governo si è svegliato tardi"
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13 Luglio 2025 - 15.32


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La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha rilasciato un’intervista a Francesca Schianchi per La Stampa, affrontando temi di politica estera, economica e interna.

Sul rischio dei dazi minacciati dagli Stati Uniti, Schlein ha dichiarato: «Il governo si sveglia tardi e il ruolo di ponte della premier è stato smentito. Serve una trattativa disposta a colpire dove agli Stati Uniti fa più male, fissando delle linee rosse». Ha aggiunto che, a poche ore dalla scadenza per un accordo con gli USA, «non si sa ancora cosa succederà», sottolineando la necessità di sostenere il negoziato europeo per evitare una guerra commerciale.

Citando i dati di Confindustria, Schlein ha evidenziato che un dazio al 10% potrebbe causare una perdita di 20 miliardi di euro nelle esportazioni italiane nel 2026, con 118 mila posti di lavoro a rischio. «Trovo vergognoso che nei giorni scorsi Meloni abbia minimizzato l’impatto dei dazi», ha detto, criticando l’atteggiamento della premier e accusandola di non voler «scontentare Trump».

Leggi anche:  Schlein: "La Libia convoca Almasri, l'Italia lo ha lasciato andare. Meloni chiarisca in Parlamento"

Ha proposto un piano di investimenti comuni europei, sul modello del Next Generation Eu, per rilanciare l’industria.Sulla politica europea, Schlein ha affermato: «Abbiamo la necessità di rafforzare una competenza esclusiva dell’Unione Europea, quella della politica commerciale», lodando il modello del premier spagnolo Pedro Sánchez e chiedendo al governo di non «anticipare una mezza resa» nella trattativa con gli Usa.

Parlando del Pd, Schlein ha promesso: «Torneremo al governo», puntando su sanità, lavoro dignitoso e casa come priorità. «Il punto non è solo creare posti di lavoro, ma che siano dignitosi e non poveri», ha precisato, criticando la tendenza del governo a rinominare misure come Industria 4.0 per ragioni ideologiche.

Ha poi rilanciato un piano sociale europeo da 800 milioni di euro per ridurre le disuguaglianze.

Infine, Schlein ha ribadito l’unità del centrosinistra: «Siamo testardamente unitari», con l’obiettivo di battere «il governo più a destra della storia repubblicana».

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