A Gaza la situazione peggiora di ora in ora. I palestinesi muoiono di fame (e di bombe) a centinaia. E non è un modo di dire. Tutte le agenzie Onu e le principali Ong stanno denunciando e documentando in diretta l’enorme tragedia umanitaria.
Un governo serio avrebbe da tempo compiuto passi diplomatici netti e forti verso Israele.
Il governo italiano no. Due paroline di circostanza e nessuna azione politica e diplomatica concreta.
Tra il fare qualcosa per fermare il massacro e il servilismo verso Netanyahu e Trump hanno scelto la seconda via.
Mi auguro che la ‘madre cristiana’ abbia la decenza di non definirsi tale per i prossimi secoli.
Da una madre e da una cristiana sarebbe lecito aspettarsi qualcosa di diverso. La storia vi giudicherà.
Noi non smetteremo di denunciare e di chiedervi non di restare ma di tornare umani.
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