Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Lubiana, ha lanciato un avvertimento sul rischio di escalation internazionale.
«Quello che crea allarme è che ci si muove su un crinale dal quale, anche senza volerlo, si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata», ha detto il Capo dello Stato, ricordando come all’inizio del Novecento una serie di imprudenze e decisioni avventate portarono allo scoppio della Prima guerra mondiale.
Mattarella ha richiamato in particolare il 1914, quando l’attentato di Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’impero austrungarico commesso da uno studente serbo innescò una catena di reazioni a catena tra alleanze e rivalità che sfociò nel conflitto. «L’imprudenza dei comportamenti provoca conseguenze anche se non sono scientemente volute», ha sottolineato.
Il presidente ha quindi invitato a non sottovalutare i rischi legati all’attuale situazione internazionale, in cui tensioni e provocazioni potrebbero trasformarsi in un’escalation difficilmente controllabile.
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