La Cgil annuncia lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ai sensi dell’articolo 2, comma 7, della legge n. 146/90. La decisione arriva dopo l’aggressione contro le navi civili della Flotilla, che trasportavano cittadine e cittadini italiani diretti in missione umanitaria verso Gaza.
In una nota, la Confederazione parla di un “fatto di gravità estrema. Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano a una vera e propria operazione di genocidio”.
Per il sindacato guidato da Maurizio Landini si tratta di “un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati. Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”.
La mobilitazione viene quindi indetta “in difesa della Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza”. La Cgil sottolinea che durante lo sciopero generale “saranno garantite le prestazioni indispensabili, come stabilito dalle regolamentazioni di settore”.