Il voto in Campania ridisegna in profondità il Consiglio regionale. Il centrosinistra conquista 32 seggi, trainato dalla vittoria di Roberto Fico, candidato del “campo largo”, mentre al centrodestra ne vanno 17. In Aula siederà anche lo sfidante sconfitto, Edmondo Cirielli, salvo rinunce.
Zinno il più votato in assoluto
Record personale per Giorgio Zinno, sindaco dimissionario di San Giorgio a Cremano e candidato del Pd, che ottiene 39.457 preferenze, risultando il più votato dell’intera competizione. Nel Pd, primo partito regionale, si affermano anche Salvatore Madonna (38.890 voti), Massimiliano Manfredi (30.595), Loredana Raia (29.334), Bruna Fiola (28.410) e Francesca Amirante (21.929). In provincia emergono Corrado Matera (Salerno), Franco Picarone, Marco Villano (Caserta) e Maurizio Petracca (Avellino). Per i dem, in totale, 10 seggi.
Buonajuto e Casa Riformista: tre seggi
Molto alto anche il risultato del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, candidato con Casa Riformista per la Campania, che raccoglie 19.230 preferenze. Con lui entrano Pietro Smarrazzo e Vincenzo Alaia. Restano fuori esponenti noti come Armando Cesaro, già consigliere regionale e figura della tradizione forzista campana.
M5S: cinque eletti e Trapanese in testa
Nel Movimento 5 Stelle guida il gruppo l’assessore napoletano al Welfare Luca Trapanese (12.773 voti). Con lui si siedono in Consiglio Salvatore Flocco, Gennaro Saiello, Elena Vignati e Raffaele Aveta: cinque seggi complessivi.
La lista De Luca porta quattro fedelissimi
La lista riconducibile all’ex governatore Vincenzo De Luca elegge quattro nomi forti: Giovanni Porcelli, Lucia Fortini, Luca Cascone e Gennaro Oliviero, quest’ultimo riconfermato.
Avs e Avanti Campania Psi in crescita
Per Avanti Campania Psi spicca Giovanni Mensorio con 22.107 voti, seguito da Andrea Volpe e Giovanni Iovino. Due i seggi per Alleanza Verdi Sinistra, con Carlo Ceparano e Rosario Andreozzi.
La lista Fico elegge tre consiglieri
Dalla lista civica del presidente arrivano Nino Simeone, Davide D’Errico e Giovanni Maria Cuofano.
Mastella jr trascina Noi di Centro
Nel Sannio exploit per Pellegrino Mastella: 13.841 voti su 17.701 complessivi della lista. Eletto anche Giuseppe Barra.
Centrodestra: Sangiuliano dentro per poche centinaia di voti
Al centrodestra spettano 17 seggi. In Fratelli d’Italia entra l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano con 9.902 voti, poco sopra la soglia che gli avrebbe impedito l’elezione. La più votata del partito è Ira Fele (14.788). Con loro anche Pisacane, Fabricatore e Santangelo.
In Forza Italia trionfa Giovanni Zannini (31.932 voti). Eletti anche Massimo Pelliccia, Susy Panico, Roberto Celano, Fernando Errico, Ettore Zecchino e Livio Petitto.
Lega-Cirielli Presidente e lista Cirielli
La lista Lega–Cirielli Presidente elegge Michela Rostan, Massimo Grimaldi e Mimmo Minella. Con la lista personale di Cirielli entrano Francesco Iovino e Sebastiano Odierna.
I big esclusi
Restano fuori diversi nomi noti: il candidato presidente di Campania Popolare Giuliano Granato, nonostante le 7.354 preferenze, e Maria Rosaria Boccia, protagonista della campagna elettorale ma lontanissima dalla soglia di elezione.
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