La Società Italiana di Fisica inaugura il centesimo congresso nazionale: a Pisa, ospite del dipartimento di fisica dell’Università, si ritrova la vasta comunità dei fisici italiani. Ma è anche l’occasione per consegnare importanti premi ai protagonisti della scienza contemporanea. Federico Faggin ritira il premio Enrico Fermi, mentre la speciale medaglia Galileo Galilei, nel 450° anniversario della nascita del grande scienziato, viene consegnata al Premio Nobel per la Fisica 1957 Tsung-Dao Lee e all’astrofisico Antonino Zichichi.
Anche il racconto giornalistico e divulgativo dei nuovi traguardi e le eccezionali sfide della fisica moderna vede un premio dedicato, da quest’anno intitolato a Romeo Bassoli. Lo ha ricevuto dalle mani del presidente SIF, Luisa Cifarelli, Marco Galliani di Media INAF «per la sua intensa attività di comunicazione e approfondimento di temi di fisica e lo sviluppo di strumenti multimediali innovativo».
Il premio Bassoli per l’outreach è rivolto a laureati di fisica che negli ultimi cinque anni abbiamo effettuato o promosso un’importante attività di diffusione della cultura scientifica. Visibilmente emozionato, Galliani è salito sul parlo per la cerimonia di consegna del premio proprio durante l’inaugurazione dei lavori per il 100° congresso nazionale SIF, in programma dal 22 al 26 settembre. «Tanti i pensieri che mi attraversano la mente in questo momento», spiega Galliani. «Anzitutto la felicità di aver vinto un premio intitolato a un grande giornalista, perché questo era Romeo Bassoli, che ha messo la sua professionalità al servizio della comunicazione della scienza. E poi l’orgoglio di condividerlo i colleghi di Media INAF e tutto il personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica che ogni giorno, con entusiasmo, porta avanti il suo lavoro».
I lavori del congresso SIF proseguono fino venerdì con nove sezioni in parallelo nelle aule dell’Area Pontecorvo dell’Università di Pisa, per un totale di oltre 600 presentazioni fra relazioni plenarie, parallele su invito e comunicazioni. Cinque giorni interamente dedicati alla fisica per coprire tutti i settori e le applicazioni.
Due eventi celebrativi a chiusura dei lavori: il primo in occasione dell’Anno Internazionale della Cristallografia proclamato quest’anno dall’Onu, con una relazione di Carmelo Giacovazzo del CNR dal titolo “Crystallography and Physics: a centennial relation”; il secondo si svolgerà presso la Scuola Normale Superiore con uno speciale workshop, organizzato congiuntamente da SIF e Società Italiana di Storia della Scienza, dal titolo “Galileo Galilei da più punti di vista” che presenterà alcuni aspetti del genio e del talento del padre della rivoluzione scientifica con un taglio più storico.
Per celebrare Galileo, infine, la SIF ha organizzato per la sera di martedì 23 settembre, al Teatro Verdi, lo spettacolo “Io dico l’Universo. Letture galileiane” interpretate da Giulio Scarpati e illustrate da Alessandro Bettini. Lo spettacolo, attraverso la lettura di alcuni brani del Galilei, vuole illustrare al grande pubblico la genialità degli esperimenti dello scienziato pisano, ma anche la bellezza della lingua di uno scrittore d’eccellenza. A fare da intermedi alle letture saranno le musiche del padre Vincentio Galilei e del fratello Michelangelo.