Le onde sismiche nel reatino in un video
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Le onde sismiche nel reatino in un video

In un video la propagazione delle onde sismiche ne reatino. L'ha realizzata l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

La propagazione delle onde sismiche
La propagazione delle onde sismiche
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26 Agosto 2016 - 16.19


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La macchia blu indica che il suolo si sta spostando velocemente verso il basso e quella rossa corrisponde al movimento del suolo verso l’alto; entrambe si espandono rapidamente in anelli concentrici, fino a disegnare una sorta di bersaglio sull’Italia centrale, nella zona compresa tra le province di Rieti, L’Aquila, Perugia, Ascoli Piceno e Teramo. 

Il modello è stato elaborato sulla base dei dati registrati dai sismometri della Rete Sismica Nazionale dell’Ingv, grazie ai quali è possibile determinare i parametri fondamentali del terremoto come epicentro, tempo origine, magnitudo. Per i terremoti con magnitudo superiore a 3.5 viene calcolato anche il “tensore del momento sismico”, ossia la descrizione matematica delle forze in gioco sulla faglia che ha generato l’evento.
Questi dati permettono di elaborare un modello tridimensionale della zona colpita dal terremoto e delle sue caratteristiche geologiche. Tutte queste informazioni e il modello in 3D vengono analizzati contemporaneamente con l’aiuto di un software: un’operazione così complessa per la quantità dei dati considerati da rendere necessario un supercomputer. Per questa simulazione, relativamente piccola, l’Ingv ha utilizzato 512 processori, per un totale di 5.000 minuti di tempo calcolo e 256 GB di memoria.

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