“Spero di ispirare altre giovani donne a dedicarsi a questo campo del sapere. La fisica è uno studio che può regalare così tante soddisfazioni e se si è appassionati di scienza, c’è veramente molto da fare”. Sono state queste le prime parole della ricercatrice Andrea Ghez premiata con il Nobel per la Fisica insieme a Reinhard Genzel per aver scoperto che il centro della nostra galassia, la Via Lattea, è occupato da un oggetto invisibile e massiccio. Alla luce delle conoscenze attuali l’unica spiegazione possibile è l’esistenza di un buco nero.
La scienziata è la quarta donna a ricevere un Premio Nobel per la Fisica. A spingere Andrea Ghez verso questa carriera, sono stati i primi sbarchi sulla Luna che l’hanno affascinata a tal punto da farle scegliere lo studio delle scienze.
La studiosa, in verità, sognava di diventare la prima astronauta donna, intento nel quale è riuscita, e sua madre ha sempre sostenuto questo suo obiettivo. Il suo modello femminile più influente è stata la sua insegnante di chimica al Liceo. Ha iniziato al College studiando matematica, per poi passare alla Fisica. Si è laureata presso il Massachusettes Institute of Technology nel 1987 e ha conseguito il suo dottorato di ricerca sotto la direzione di Gerry Neugebauer presso il California Institute of Technology nel 1992.
Nel 2004 è stata accolta tra i membri dell’accademia nazionale delle scienze. L’impegno nella carriera non le ha impedito di costruire una famiglia. Andrea Ghez, infatti, è sposata con il geologo Tom LaTourrette, ricercatore presso la RAND Corporation ed ha due figli. E’ inoltre un’appassionata nuotatrice: considera questa disciplina la sua evasione dalla scienza.