Burioni rassicura: "La variante brasiliana non sfugge ai vaccini, basta terrore"

Il virologo dell'università Vita-Salute San Raffaele di Milano: "Nei sieri dei vaccinati l'attività neutralizzante cala, ma non scende mai sotto il titolo di 1:100"

Il virologo Roberto Burioni
Il virologo Roberto Burioni
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3 Marzo 2021 - 17.29


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Preoccupati ma non terrorizzati: l’effetto scudo dei vaccini contro la variante brasiliana del coronavirus Sars-CoV-2? “Basta spargere il terrore senza motivo”. 
E’ il monito del virologo dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Roberto Burioni che via Twitter commenta i dati di uno studio Usa disponibile in versione pre-print (non ancora sottoposto a peer review e pubblicato) che ha messo alla prova con una serie di test la “capacità” della variante brasiliana “di sfuggire ai vaccini”.
Risultato: “Nei sieri dei vaccinati l’attività neutralizzante cala, ma non scende mai sotto il titolo di 1:100”, il che – chiarisce il virologo in un commento – significa che “nel siero diluito 100 volte rimane comunque una rilevante capacità di neutralizzare l’infezione del virus in test di laboratorio”.

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L’esperto posta anche il grafico che riassume i dati ottenuti dagli scienziati nei test condotti con campioni di plasma convalescente e con i sieri di vaccinati con i vaccini a mRna di Pfizer e Moderna. Gli autori dello studio nel loro lavoro parlano di una perdita di attività neutralizzante “di entità modesta”.

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