Timori Covid: i ricoveri in terapia intensiva al 3% e 4% nei reparti

Emerge dal monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali relativo al primo agosto

Ospedale Covid
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2 Agosto 2021 - 12.33


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Un virus che ancora è tenuto sotto controllo, ma intanto risalgono i dati che danno la cifra della potenza della variante Delta: quelli dell’occupazione degli ospedali e delle terapie intensive, ancora lontani dai livelli esorbitanti delle prime ondate anche grazie alla campagna vaccinale.

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Sale al 4% la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri italiani occupati da pazienti Covid.

E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali relativo al primo agosto, che vede una crescita dell’1% rispetto al 31 luglio.

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La percentuale di posti letto occupati dai pazienti Covid in terapia intensiva si attesta invece al 3%.

La percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri occupati da pazienti Covid aveva toccato il livello minimo del 2% e si era mantenuta così fino al 25 luglio.

Dal 26 ha iniziato a risalire, rispecchiando l’aumento dei contagi delle settimane passate.

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 Oms: “Doppia dose di AstraZeneca meno efficace di mix vaccini” – Intanto, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, la risposta immunitaria che si ha con due dosi di vaccino anti-Covid AstraZeneca è minore rispetto a quella osservata con il mix di vaccini con prima dose di AstraZeneca e seconda a Rna e anche con due dosi di vaccino ad Rna.

Il regime eterologo non sembra avere la stessa efficacia invece se la prima dose è a Rna e la seconda con AstraZeneca. E’ bene però ricorrere al mix di vaccini, afferma l’Oms, solo in particolari situazioni di interruzione nelle forniture visto che gli studi sono su un campione limitato.

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