OpenAI: aperta in India una Academy per imparare a lavorare con l'intelligenza artificiale
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OpenAI: aperta in India una Academy per imparare a lavorare con l'intelligenza artificiale

L’obiettivo è formare tecnici specializzati, in previsione della richiesta di oltre un milione di professionisti per il 2026.

OpenAI: aperta in India una Academy per imparare a lavorare con l'intelligenza artificiale
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6 Giugno 2025 - 17.02 Culture


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Se per entro il 2026 si stima saranno richiesti più di un milione di professionisti specializzati in AI, è il momento di iniziare a formarli. Questo è l’obiettivo di OpenAI che ha aperto in India la prima scuola al mondo esclusivamente dedicata allo sviluppo e all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Un intero Paese orientato a un futuro dominato dalle tecnologie pronto a investire al massimo delle capacità. “L’obiettivo è democratizzare l’accesso alla conoscenza e alla tecnologia AI”, spiega il ministro delle Telecomunicazioni indiano, Ashwini Vaishnaw, sottolineando l’obiettivo di inclusività e libero accesso alle risorse. Parallelamente è stata lanciata anche la piattaforma IndiaAI Dataset per raccogliere e facilitare l’accesso da parte di startup e ricercatori a dati di alta qualità.

Per comprendere l’effettiva importanza dell’AI è eclatante il risultato del rapporto “India’s AI Revolution: A Roadmap to Viksit Bharat”, citato dal Times of India. I dati raccolti dimostrano che oltre il 60% dei datori di lavoro nel Paese prevede di assumere profili legati all’intelligenza artificiale, al cloud computing e alla data analysis. Jason Kwon, Chief Strategy Officer di OpenAI, si è congratulato con le decisioni del governo, “L’India è uno dei Paesi più dinamici al mondo per lo sviluppo dell’IA. Siamo orgogliosi di collaborare con IndiaAI per aiutare più persone a utilizzare l’IA con sicurezza e significato nelle loro vite e nelle loro comunità”

Il piano nazionale per la formazione AI si articola in diversi fronti: la condivisione di contenuti digitali e risorse aperte per l’upskilling delle competenze, il supporto mirato al personale della pubblica amministrazione tramite la piattaforma iGOT Karmayogi e l’apertura di nuovi data lab e AI lab nelle città di seconda e terza fascia, a partire da un laboratorio pilota inaugurato a Nuova Delhi. Allo stesso modo anche le università stanno rapidamente cambiando, dando sempre maggiore priorità alla ricerca applicata alla richiesta di mercato e favorendo stage e tirocini in aziende nazionali e internazionali.

Per l’anno accademico 2024-2025 il Consiglio tecnico nazionale (AICTE) ha approvato un aumento del 16% dei posti nei corsi di laurea in Ingegneria, con un focus particolare in Computer Science e AI. L’ennesima dimostrazione che si sta sviluppando un modello di università come officina per preparare al mercato piuttosto che per sviluppare nuova conoscenza.

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