Premio Hemingway: riconoscimenti per Gimenez-Bartlett, Kingsley e l’italiana Cecilia Sala
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Premio Hemingway: riconoscimenti per Gimenez-Bartlett, Kingsley e l’italiana Cecilia Sala

La quarantunesima edizione vede inoltre premiati Venki Ramakrishan, vincitore in passato del Nobel e Cesare Gerolimetto

Premio Hemingway: riconoscimenti per Gimenez-Bartlett, Kingsley e l’italiana Cecilia Sala
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12 Giugno 2025 - 18.42 Culture


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È stata annunciata la nuova rosa di vincitori di uno dei riconoscimenti culturali più longevi e prestigiosi del panorama italiano, attivo da oltre quarant’anni e capace di raccontare l’evoluzione della società attraverso le sue voci più autorevoli. Nella sezione Letteratura il premio è andato alla scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, mentre Cecilia Sala si è imposta nella categoria “Testimone del nostro tempo”. Al Nobel Venki Ramakrishnan è stato assegnato il riconoscimento per “L’Avventura del Pensiero” e alla scrittrice Felicia Kingsley quello intitolato “Lignano per il futuro”. A chiudere il quadro, nella categoria Fotografia/Fotolibro, il premio è stato conferito a Cesare Gerolimetto.

Non è solo una questione di vincitori però, a tenere banco anche una serie di incontri di scena a Lignano Sabbiadoro (Udine) da giovedì 26 a sabato 28 giugno, in quello che è ormai un periodico appuntamento con il Premio Hemingway, istituito proprio per ricordare la visita dello scrittore statunitense Ernest Hemingway a Lignano, avvenuta nel 1954, solo pochi mesi prima del conferimento del Nobel per la Letteratura. Ogni categoria infatti è istituita per raccontare alle persone la personalità versatile dell’autore, in modo da raccontare alle persone il suo tempo e la sua epoca.

La cerimonia è ideata e sostenuta dal comune di Lignano Sabbiadoro con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e delle attività Produttive e Turismo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it.

A trasportare gli appassionati fino alla serata di premiazione di sabato 28 giugno, ci saranno ben 5 eventi pubblici al Cinecity di Lignano Sabbiadoro, mentre il nome dei vincitori è noto già da oggi, mercoledì 11 giugno, annunciato dalla Giuria presieduta da Alberto Garlini e composta da Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge, lo storico della fotografia Italo Zannier e il vicepresidente e assessore alla Cultura e Sport della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Mario Anzil su delega del presidente Massimiliano Fedriga, accompagnando ai nomi dei vincitori anche le motivazioni delle scelte.

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Il premio per la Letteratura va ad Alicia Giménez-Bartlett “per aver per aver saputo trasformare il genere poliziesco in uno strumento di esplorazione sociale e psicologica, capace di interrogare con lucidità e ironia le contraddizioni del nostro tempo”. “Nei suoi romanzi – prosegue il comunicato – il mistero non è mai solo un enigma da risolvere , ma un’occasione per mettere in scena la complessità dell’animo umano e i mutamenti di una società in perenne trasformazione. Grazie al suo stile profondamente umano ha trasformato il giallo in un luogo per riflettere sul nostro modo di vivere, amare e sbagliare”. 

Il riconoscimento nella sezione Testimone del nostro tempo va alla giornalista Cecilia Sala, premiata per “la straordinaria capacità di raccontare il mondo con uno sguardo lucido, empatico e coraggioso”. Attraverso reportage da teatri di guerra come Ucraina, Afghanistan e Iran, Sala ha dato voce a chi Tiene duro nonostante situazioni di estrema difficoltà, mettendo al centro storie di resistenza e speranza. Con il suo podcast “Stories” e con i suoi libri, ha costruito un ponte tra l’informazione internazionale e le giovani generazioni, rendendo comprensibili temi spesso complessi. La sua recente detenzione in Iran, mentre esercitava il suo mestiere con professionalità e dedizione, testimonia i rischi legati al giornalismo sul campo. Sala converserà col pubblico sabato 28 giugno, alle ore 17, al Centro Congressi Kursaal, in dialogo con il presidente di giuria Alberto Garlini, partendo dal suo saggio “L’incendio” (Mondadori, 2023).

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Il Premio Hemingway per la sezione “Avventura del pensiero” viene assegnato al biochimico e Premio Nobel 2009 Venki Ramakrishnan, per le sue ricerche fondamentali sulla struttura del ribosoma e la sintesi proteica. La giuria sottolinea anche il contributo più recente dello scienziato alla riflessione sul senso della morte e sui limiti biologici della vita, temi affrontati con rigore e umanità nel nuovo saggio “Perché moriamo. La nuova scienza dell’invecchiamento e la ricerca dell’immortalità”, in uscita il 13 giugno per Adelphi. Ramakrishnan presenterà il libro in anteprima nazionale venerdì 27 giugno, alle ore 18.30, sempre al Kursaal, in dialogo con Alberto Garlini.

A Felicia Kingsley, autrice bestseller, va il premio Speciale Hemingway “Lignano per il futuro 2025”, per “la capacità di raccontare l’amore, l’identità e l’indipendenza con una voce fresca, ironica e vicina alle nuove generazioni”. I suoi romanzi, seguitissimi anche sui social, hanno contribuito a rinnovare il romanzo rosa, trasformandolo in un genere capace di parlare con leggerezza e intelligenza di temi cruciali come l’autodeterminazione e il ruolo delle donne. Kingsley incontrerà il pubblico venerdì 27 giugno, alle ore 21, per un dialogo con la giornalista Fabiana Dallavalle sul suo ultimo libro L’amante perduta di Shakespeare (Newton Compton).

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Il riconoscimento per l’ambito Fotografia/Fotolibro 2025, unico in Italia dedicato esclusivamente a questo linguaggio, viene conferito a Cesare Gerolimetto per il volume “La nave Amerigo Vespucci” (Antiga Edizioni). Un racconto per immagini che documenta la vita a bordo del celebre veliero, frutto di due periodi di navigazione, testimoniati da uno sguardo fotografico preciso e poetico. Gerolimetto, già noto per il Guinness World Record ottenuto negli anni ’70 con un giro del mondo fotografico in camion, sarà protagonista di un incontro con il pubblico giovedì 26 giugno, alle ore 21, in dialogo con Italo Zannier, storico della fotografia e membro della giuria.

Ad aprire ufficialmente gli incontri del premio sarà, in anteprima, mercoledì 25 giugno, alle ore 20.45 al Cinecity di Lignano, la lettura scenica de “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, interpretata e diretta dall’attore Sebastiano Somma, affiancato da Francesco Gojak e dal flautista Roberto Fabbriciani. Un omaggio al capolavoro che chiude simbolicamente la carriera dello scrittore statunitense, e che ancora oggi rappresenta l’epica della resistenza umana contro le forze del destino.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale del Premio Hemingway 2025.

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