Il mondo del gioco d’azzardo online, in Italia, sta vivendo un successo incredibile e i siti affidabili, cioè quelli legali, sono sempre più popolari e sempre più amati dal popolo degli appassionati. Parliamo di un settore che ha introiti enormi (circa 150 miliardi di euro all’anno solo in Italia), che sono in continuo aumento. Per questa ragione, una regolamentazione che funzioni e che consenta, anche grazie a una corretta sensibilizzazione, il gioco responsabile, è esattamente quello che serve per aumentarne ulteriormente la diffusione.
Come è regolamentato il gioco d’azzardo online?
Dobbiamo partire da un presupposto: quando parliamo di gioco d’azzardo online in Italia parliamo sempre di gioco legale, strettamente regolamentato dallo Stato. L’ente che si occupa del settore gioco e scommesse è l’Agenzia Dogane e Monopoli che consente, agli operatori che rispettano tutti i requisiti, di ottenere la licenza di gioco. Vale la pena menzionare MigliorCasinoBonus che è tra i siti sicuri e affidabili per poter confrontare i vari bonus e le varie funzionalità dei siti concessionari, ovvero di quelli dotati di numero di licenza unico e in corso di validità. I siti concessionari, cioè quelli che, verificati, possono operare nel nostro Paese, rimangono quelli più popolari. I requisiti per ottenere la licenza sono molti. Vediamone alcuni. Il sito deve:
- avere la sede legale in un paese europeo
- avere un piano aziendale di più anni
- avere una documentazione chiara dei registri finanziari
- avere un proprietario che si impegna al rispetto delle norme
- dimostrare di essere affidabile e di avere solidità patrimoniale
- garantire la sicurezza e sensibilizzare sul gioco responsabile
- avere un sito .it, cioè che possa essere determinato come italiano
Questo è quello che serve all’operatore per poter operare in modo legale nel nostro Paese ed è quello che occorre a tutti coloro che vogliono lavorare in Italia nel settore del gioco d’azzardo. Tuttavia, come succede sempre in ogni settore di successo, esistono anche soggetti malintenzionati ed è stata creata una black list ufficiale che viene continuamente aggiornata che elenca i siti illegali o i casinò “truffa”.
Cosa ha permesso una regolamentazione severa
Il gioco d’azzardo deve essere un divertimento e questo, anche grazie a campagne di gioco responsabile che cercano di frenare il fenomeno del gioco compulsivo, sta diventando il nuovo approccio al gambling in generale, molto più educato e consapevole di una volta, votato al nostro benessere e non all’idea di dover vincere a tutti i costi e in ogni circostanza.
Questa nuova consapevolezza si basa sulla regolamentazione italiana, che è tra le più severe al mondo nel settore. Lavorare nel gioco d’azzardo in Italia non è concesso a tutti, ed esiste una lunga serie di divieti assoluti per operatori online e “reali”, tra cui avere sede straniera non europea, esercitare abusivamente il gioco del lotto, vendere biglietti contraffatti della lotteria, essere dotati di apparecchi non a norma installati nelle sale gioco (seppure con licenza) e, con il Decreto Dignità del 2018, anche effettuare pubblicità che invogli al gioco.
Questa legislazione, per certi versi molto stringente, ha permesso una costruzione, passo dopo passo, di un’industria sana, sicura e affidabile che permette di poter giocare in tranquillità, con servizi pensati per i giocatori e con funzioni avanzate di sicurezza che garantiscono che i dati sensibili e bancari siano sempre al sicuro.
Quanto tempo ci è voluto per arrivare al primo decreto
Quello della regolamentazione del gioco d’azzardo in Italia non è stato un percorso semplice e il primo decreto a riguardo, la legge n.88 del 2009, è arrivato dopo un decennio dall’apparire delle prime poker room che hanno fatto la storia dell’azzardo digitale. Questa è stata la prima legge che ha legalizzato il gioco online, con la concessione di 200 licenze per i giochi su Internet. Prevedeva anche norme a tutela dei minori e misure per la prevenzione della ludopatia. Questa prima legge è stata seguita due anni dopo dal Decreto del 2011 che regolamentava ulteriormente i vari giochi da casinò e inaspriva le sanzioni per coloro che consentivano il gioco ai minori.
Ancora, nel 2012, con il Decreto Balduzzi, abbiamo avuto un ulteriore inasprimento delle norme legate ai minori e l’introduzione del divieto di effettuare pubblicità nelle vicinanze di scuole o di altri luoghi sensibili. Nel 2018, con il Decreto Dignità, si arriva al divieto assoluto di pubblicità, diretta o indiretta, relativa a giochi e scommesse con vincite in denaro su qualunque media: cartaceo, televisivo, radiofonico, in manifestazioni culturali e sportive e sui canali informatici, compresi i social media.
Nel corso degli anni è stato fatto un lavoro enorme per cercare di regolamentare un settore che ha risposto in maniera molto positiva, al punto che ora il gioco digitale è la prima fonte di guadagno per l’industria del gambling, superando nettamente il gioco fisico nelle sale giochi e casinò. È importante segnalare come ogni operatore concessionario deve, in Italia, effettuare campagne e iniziative di sensibilizzazione al gioco responsabile, pena il mancato conseguimento o rinnovo della licenza a operare sul mercato italiano.
Cosa significa giocare responsabilmente
Una volta che la popolarità del gioco online è cresciuta a dismisura, grazie alla presenza di Internet, computer e smartphone in tutte le case, si è deciso di porre ancora maggiore enfasi a come proteggere gli utenti da comportamenti compulsivi nei confronti del gioco stesso. Molti giocatori giocano in modo impulsivo ed esiste sempre la tentazione fortissima di provare a recuperare subito gli eventuali soldi persi con puntate sempre più azzardate.
Quello che le campagne di gioco responsabile cercano di fare, soprattutto negli ultimi anni, è fornire una “formazione” al gioco che deve essere visto come un divertimento e non come un modo per fare soldi. Il fine del gioco, non deve essere mai quello della vincita in denaro (che è sempre legata alla fortuna in ultima analisi) ma quello del divertimento, passando del tempo senza pensieri, provando magari giochi nuovi, anche grazie a bonus di benvenuto che consentono, all’atto della registrazione, di provare la piattaforma senza necessariamente dover disporre di un budget elevato.
È anche responsabilità del giocatore stesso comprendere quando i suoi comportamenti non sono corretti. Da alcuni anni, infatti, esistono strumenti come l’autoesclusione dal gioco o un limite sui depositi sul sito, che consentono di proteggere da comportamenti troppo impulsivi. In pratica, se notiamo che stiamo passando troppo tempo sulla piattaforma o se abbiamo superato il bilancio preventivato possiamo, tramite SPID, escludere noi stessi dalla piattaforma per un periodo di tempo prestabilito. Questo è ottimo modo per prendersi una pausa dal gioco se ci rendiamo conto che sta compromettendo la nostra vita personale e le nostre relazioni.
Le leggi severe servono a proteggere l’utente
Nei primi anni, quelli della nascita del settore dell’azzardo online, sul web si poteva trovare un po’ di tutto e in molti casi si sono verificate truffe ai danni degli utenti, che hanno finito per perdere soldi su siti truffaldini. Al giorno d’oggi, grazie a una regolamentazione severa e attenta, si è arrivati a un livello di sicurezza altissimo. I siti sono legali, sono facili da usare, hanno un’interfaccia user friendly e di semplice comprensione, sono veloci, hanno grafiche accattivanti e un sistema di protezione dei dati invidiabile. I siti legali sono macchine che funzionano alla perfezione e gli utenti hanno l’opportunità di poter giocare ovunque si trovino e a qualunque ora del giorno e della notte, anche solo magari per pochi minuti prima di andare a dormire.
Questo cambiamento epocale ha portato il gioco d’azzardo nel quotidiano, semplificandolo e rendendolo più fruibile, e si è dimostrato assolutamente vincente nel tempo, e certamente le applicazioni che permettono di giocare dal proprio smartphone rappresenteranno il futuro di questo tipo di industria. A cosa sono servite le leggi che sono state approvare negli anni dai vari governi italiani? Ad arrivare al punto in cui siamo adesso, con milioni di utenti iscritti su siti onesti e sicuri, garantiti da una licenza statale che fornisce la massima tranquillità ai giocatori.
Cosa accadrà nel prossimo futuro quindi? Ci sono tanti modi di immaginare il futuro del gioco d’azzardo ma siamo certi che ci saranno cambiamenti nella regolamentazione del gioco. Da una parte diventeranno più stringenti con l’obiettivo di risolvere, una volta per tutte, il problema del mercato nero. Dall’altra parte il Governo Meloni sta considerando da un po’ di tempo l’idea di modificare quello che è il divieto assoluto introdotto nel 2018 di effettuare pubblicità dei casinò in favore di una pubblicità consapevole, fatta in modo responsabile, che invogli al gioco sano e che consenta, soprattutto alle società sportive, di ritrovare gli introiti legati alle sponsorizzazioni dei siti di casinò e scommesse che tanto hanno contribuito al mondo del calcio fino a qualche anno fa.
Ci auguriamo, dunque, che il futuro sia sempre più roseo e sempre più attento alle esigenze degli utenti che saranno sempre più protetti, sotto ogni punto di vista e che saranno sempre più invogliati a passare del tempo su piattaforme semplici e dirette, dove sarà possibile giocare e divertirsi senza inutili complicazioni. Con l’aumento dei tavoli live e l’introduzione della realtà aumentata, si assisterà a un’esperienza che sarà sempre più simile a quella reale ma nella comodità della propria casa, in qualsiasi momento si decida di giocare in tranquillità, senza stress e con il solo desiderio di divertirsi e tentare la fortuna.