Ci lascia Robert Redford: Hollywood perde il suo divo dallo sguardo d'angelo
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Ci lascia Robert Redford: Hollywood perde il suo divo dallo sguardo d'angelo

L'America e il mondo intero piangono la scomparsa di Robert Redford, l'attore dal volto d'angelo che ha incarnato un'intera epoca d'oro del cinema, portando sullo schermo fascino, talento e un carisma senza tempo.

Ci lascia Robert Redford: Hollywood perde il suo divo dallo sguardo d'angelo
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16 Settembre 2025 - 17.20 Culture


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Robert Redford si è spento nella sua casa nello Utah all’età di 89 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del cinema. Attore, regista e attivista, Redford ha rappresentato una figura iconica per diverse generazioni. Il suo esordio negli anni ’60 ha fatto da preludio a un decennio, quello degli anni ’70, che lo ha consacrato nell’Olimpo di Hollywood. Assieme a talenti del calibro di Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Robert De Niro, Dustin Hoffmann e Meryl Streep, ha contribuito a ridisegnare il cinema americano, dando vita a capolavori che hanno fatto la storia.

Il suo volto, che univa la bellezza del divo classico alla modernità di un’anima inquieta, è rimasto impresso nella memoria collettiva grazie a interpretazioni magistrali in film come “Tutti gli uomini del presidente”, dove ha vestito i panni di un giornalista investigativo, e “I tre giorni del Condor”, un thriller che ha saputo mescolare intrigo e suspense. Indimenticabile anche l’interpretazione al fianco di Barbra Streisand in “Come eravamo”, in cui il suo fascino ha toccato il cuore di milioni di spettatori.

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Il talento di Redford non si limitava alla recitazione, difatti nel 1981 ha vinto un Oscar come miglior regista per “Gente comune”, a dimostrazione della sua versatilità artistica. Sebbene non abbia mai ricevuto un Oscar come attore, nel 2017 gli è stata conferita una statuetta alla carriera, un giusto riconoscimento per un’eredità cinematografica impareggiabile.

La sua passione per il cinema lo ha spinto a fondare, insieme al regista Sydney Pollack, il Sundance Film Festival, una piattaforma per il cinema indipendente che ha lanciato carriere e dato voce a storie innovative e originali. L’impegno di Redford non si è fermato al mondo della settima arte: è stato un fervente sostenitore del Partito Democratico e un convinto ambientalista, lottando attivamente contro la costruzione di una centrale elettrica nel suo amato Utah.

Nel corso della sua vita, ha affrontato anche dolori personali, tra cui la perdita di due figli, un dolore profondo che lo ha segnato profondamente. Ma la sua eredità artistica e umana, fatta di film indimenticabili come “La mia Africa” e “La stangata”, continua a brillare, come la luce di una stella che non si spegne mai. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma il suo contributo al cinema e alla cultura rimarrà per sempre.

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