“Troppo bella per essere dipinta” era Venezia per Claude Monet. Da ragazzo disse che non l’avrebbe mai visitata, ma dopo esserci stato una volta organizzò subito il suo ritorno.
Monet visitò Venezia all’età di 68 anni con la seconda moglie Alice, rimanendo per dieci settimane prima nel Palazzo Gotico Barbaro della mecenate delle arti Mary Hunter e poi al Gran Hotel Britannia.
In circa due mesi Monet diede vita a 37 tele dei monumenti architettonici più iconici de La Serenissima, tra cui le facciate gotiche di Palazzo Ducale, la chiesa barocca di Santa Maria della Salute e la neo classica San Giorgio Maggiore. Questo e tanto altro sarà esposto alla mostra al Brooklyn Museum di New York fino all’1 febbraio 2026 dal titolo “Monet and Venice”.
Una prima grande esposizione dedicata alle opere veneziane di Monet. L’esposizione ha visto la collaborazione del Fine Arts Museum of San Francisco, è cocurata da Lisa Small, curatrice Arte Europea al Brooklyn Museum, e da Melissa Buron, capo curatrice al Victoria & Albert Museum di Londra.