Caso Djokovic, Pregliasco a brutto muso: "Novak un cattivo esempio"

Il noto virologo Fabrizio Pregliasco: "In Europa regole non uniformi, occasione persa sul tema sanitario"

Caso Djokovic, Pregliasco a brutto muso: "Novak un cattivo esempio"
Fabrizio Pregliasco
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19 Febbraio 2022 - 16.29 Globalsport


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Il caso Djokovic tiene banco da tempo, ed ora sbarca in Italia, alla luce della partecipazione ai prossimi Internazionali d’Italia: “Sulla vaccinazione anti-Covid Novak Djokovic è stato uno dei tanti cattivi maestri, un pessimo esempio, specie pensando alla ‘responsabilità’ che ha come personaggio così noto al grande pubblico. Ciò premesso, in merito alla possibilità di una sua partecipazione agli Internazionali di tennis di Roma, se la legge lo permette, ci sta, visto che in Italia il Super Green pass non è richiesto per gli sport individuali all’aperto”. Queste le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano.

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Le regole in Europa non sono uguali in tutti i Paesi: “Purtroppo non c’è uniformità di regole, in un’Europa, che non ha dato indicazioni omogenee. Sarebbe stata un’occasione, che invece è stata un’occasione persa anche perché la sanità non è materia comunitaria”.

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