Jannik Sinner è il nuovo numero 2 del mondo: il trionfo di Miami è l'ennesima promessa mantenuta
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Jannik Sinner è il nuovo numero 2 del mondo: il trionfo di Miami è l'ennesima promessa mantenuta

Jannik Sinner ha vinto il Masters 1000 di Miami, il giovanissimo tennista altoatesino è il nuovo numero 2 nella classifica Atp.

Jannik Sinner è il nuovo numero 2 del mondo: il trionfo di Miami è l'ennesima promessa mantenuta
Jannik Sinner
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1 Aprile 2024 - 13.02


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Jannik Sinner è il numero 2 al mondo. La straordinaria vittoria al Masters 1000 di Miami in finale contro Dimitrov ha confermato tutte le promesse che il giovanissimo tennista altoatesino ha disseminato i precedenti 3 anni di carriera. Al momento Jannik è il tennista più forte al mondo, solo la matematica gli antepone un Novak Djokovic che ha – lentamente – intrapreso la parabola discendente della sua incredibile carriera.

La crescita di Jannik nell’ultimo anno, dopo il cambio di coach e l’arrivo del duo Vagnozzi-Cahill, è stata evidente e clamorosa. Ogni match giocato, vinto o perso, ha rappresentato una linea oltre la quale Sinner ha posto un nuovo limite, una lezione da imparare in fretta, un nuovo fondamentale da assimilare e fare proprio. Le sue parole nell’immediato post-partita contro Dimitrov lo testimoniano: “Senza lavoro i risultati non arrivano: se uno lavora, i risultati arrivano”. 

“Grazie al mio team, ci abbiamo messo un sacco di lavoro e possiamo ancora migliorare. È bellissimo vincere questo torneo per chi mi segue e chi mi guarda e comincia a conoscermi Questo è un torneo meraviglioso, l’atmosfera è fantastica e spero di rivedervi anche il prossimo anno. Sono molto orgoglioso del risultato, ho cominciato il torneo soffrendo un po’, non avevo tanto tempo per adattarmi a questi campi e così l’inizio è stato difficile, poi è andata sempre meglio e sono orgoglioso di come ho gestito le situazioni difficili anche in finale, sono state due ottime settimane». 

“Cerco di migliorare sempre pensando al presente, non posso sapere se sarà l’ultima volta e quando vivrò ancora queste sensazioni, quindi me la godo».

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