Claudio Ranieri lascia il Cagliari e il calcio: un finale perfetto per il film dell'allenatore di San Saba
Top

Claudio Ranieri lascia il Cagliari e il calcio: un finale perfetto per il film dell'allenatore di San Saba

Ranieri lascia il Cagliari e il calcio: "Sono orgoglioso di voi, spero di essere stato degno rappresentante di Cagliari e della Sardegna. Giovedì ci sarà l'ultima partita e vi abbraccerò calorosamente".

Claudio Ranieri lascia il Cagliari e il calcio: un finale perfetto per il film dell'allenatore di San Saba
Claudio Ranieri
Preroll

globalist Modifica articolo

22 Maggio 2024 - 12.50


ATF

 Claudio Ranieri ha deciso di chiudere la sua straordinaria carriera con la salvezza regalata al Cagliari, esattamente 31 anni dopo la prima impresa sulla panchina sarda. Lo stesso club rossoblu ha voluto ringraziarlo sul proprio sito ufficiale: “Per sempre grati mister”.

«Il mio viaggio è iniziato nel 1988, abbiamo fatto tre anni stupendi con due promozioni e una salvezza. Poi sono andato via, sono diventato grande e ora mi sembra giusto, dopo una promozione che non ci aspettavamo così immediata e la salvezza, lasciare adesso. A malincuore: è una decisione dura e sofferta, però credo sia giusta. Meglio così che un altro anno e magari le cose non vanno bene. Sapevate quanta paura avevo nel tornare, perché pensavo di macchiare i tre anni precedenti. Non volevo venire, poi quando lessi le parole di Gigi Riva `Claudio è uno di noi´ a quel punto sono tornato, lasciando da parte gli egoismi e rischiando una brutta figura».

«È giunto il momento di lasciarci: mi auguro di essere ricordato come una persona positiva, che ha chiesto aiuto ai cagliaritani e ai sardi. Senza di loro non ce l’avremmo fatta, il pubblico è stato l’uomo in più nei momenti difficili sia l’anno scorso sia questo. Siamo riusciti a tenere la barca sempre dritta, il pubblico non ci ha mai abbandonato e ci ha sempre soffiato dietro: i recuperi che abbiamo fatto sono grazie a voi. Di questo sarò eternamente grato, mi avete fatto vivere un anno e mezzo meraviglioso. Sono orgoglioso di voi, spero di essere stato degno rappresentante di Cagliari e della Sardegna. Giovedì ci sarà l’ultima partita e vi abbraccerò calorosamente».

Leggi anche:  Ricordi indelebili: i campioni del calcio raccontati da Antonello Sette
Native

Articoli correlati