Il consiglio comunale di Amsterdam ha approvato una mozione che dichiara “indesiderati” in città alcuni club sportivi stranieri, tra cui l’israeliano Maccabi Tel Aviv, se ritenuti complici di “occupazione o razzismo”.
La mozione, presentata da Sheher Khan, leader del partito Denk, prende di mira le società “stabilite in insediamenti illegali, che contribuiscono direttamente o indirettamente al mantenimento di occupazioni illegali, o che non contrastano in modo sistematico le espressioni estremiste e razziste tra i propri ultras”.
La proposta è stata approvata a larga maggioranza. Khan ha dichiarato che il Maccabi Tel Aviv “è noto per le sue posizioni filogovernative pro-Netanyahu e i suoi hooligan sostengono il genocidio”. La decisione arriva dopo i violenti scontri verificatisi ad Amsterdam lo scorso novembre, in occasione di una partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel Aviv.
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