di Giada Zona
I cardinali sono pronti a votare per il nuovo Pontefice, in seguito alla fumata nera di ieri, quando questo segnale ha comunicato al mondo intero che nessuno aveva ancora ottenuto abbastanza voti per essere il successore di Papa Francesco. Oggi i cardinali voteranno due volte al mattino e due al pomeriggio e sono previste due fumate, una a fine mattinata e una la sera.
Se il Pontefice verrà eletto alla prima delle due votazioni previste di mattina e di pomeriggio, in quel caso la fumata sarà anticipata alle 10:30 oppure alle 17:30 se sarà necessaria la votazione nel pomeriggio. A breve vedremo l’esito della seconda votazione, altrimenti attenderemo la fumata che ci sarà comunque a fine mattinata. Nel frattempo i media sono già pronti a trasmettere immagini del comignolo sulla Sistina.
Sono 133 i cardinali votanti e il quorum è a 89. Per la prima volta, nel Conclave, sono presenti cardinali provenienti da quindici nazioni mai rappresentate prima. Molti cardinali sono stati nominati da Papa Francesco, un dato utilizzato da alcuni per ipotizzare l’elezione di un Papa simile a Bergoglio. Nonostante possa sembrare un’idea semplicistica, bisogna considerare che le scelte di Papa Francesco sui cardinali avranno un peso nel conclave e nella scelta del suo successore.
Nelle ultime cinque elezioni sono stati tre i Papi eletti al secondo giorno. Basti pensare a Giovanni Paolo I, eletto nel 1978 al quarto scrutinio; Papa Benedetto XVI, eletto nel 2005 e anche lui al quarto tentativo; infine lo stesso Papa Francesco, eletto nel 2013 al quinto scrutinio.
