Abbiamo l’atomica. Ah, no, non ce l’abbiamo. Non abbiamo mai detto di averla. O meglio, non ufficialmente. Però, attenzione, se ci fate incazzare e minacciate di averne una anche voi, potrebbe anche essere che quell’atomica che non abbiamo mai ammesso di avere l’abbiamo pure noi, stavolta per davvero. Perché, Cristo santo – ah, dimenticavo, non posso dirlo, o meglio, se lo dico, suono ridicolo, dato che il Messia ha ancora da venire – abbiamo il sacrosanto diritto di difenderci.
E, siccome non c’è miglior difesa dell’attacco, vi aggrediamo. È un nostro diritto ed è, per giunta, un dono che, nella nostra somma generosità e in un afflato universale di equità tra le nazioni, abbiamo disinteressatamente scelto di fare all’umanità. Esportare la democrazia non è la cosa più bella del mondo? Come, come? Di tentativi ne sono stati fatti con pessimi risultati? Ma non con noi protagonisti. Stavolta, è il popolo di Dio stesso che prende in mano questa patata bollente.
Noi non facciamo guerra, noi vogliamo la pace. Nei bar sulle nostre spiagge, la gente canta Lennon come se non ci fosse un domani. E un domani non ci sarebbe davvero, se solo dipendesse da quei poveri popoli senza Dio che ci circondano. Meno male che, dall’altra parte dell’oceano, abbiamo amici retti – guidati da un condottiero elegante e imparziale – che, non fosse per qualche dettaglio dottrinario, potremmo persino considerare fratelli. Quasi.
E, comunque, noi l’atomica non l’abbiamo. Non lo abbiamo mai ammesso. Loro invece, nel deserto di quel grande impero caduto, l’atomica ce l’hanno. L’hanno pure detto. No? Ah, già, solo il diritto. Be’, è la stessa cosa, giusto? La IAEA dice che non ce l’hanno? Noi abbiamo altre fonti. Anche se magari le abbiamo “costruite” a nostro favore. Ma noi abbiamo il diritto di difenderci. E quindi possiamo attaccare. Anzi, dobbiamo.
Come? Abbiamo bombardato scuole e ospedali? Falsità. O meglio, erano obiettivi legittimi, covi di futuri terroristi. Ogni bambino è un potenziale nemico. Lo ha detto un nostro ministro? E allora? Forse non ha tutti i torti. Noi siamo una democrazia avanzata. Non abbiamo bisogno di kamikaze. Abbiamo l’intelligence. E la memoria storica. E, soprattutto, abbiamo l’atomica. O no?
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