Alcune curiosità sulla camicia: dalle origini ai trend più attuali della moda uomo
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Alcune curiosità sulla camicia: dalle origini ai trend più attuali della moda uomo

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Alcune curiosità sulla camicia: dalle origini ai trend più attuali della moda uomo
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24 Luglio 2025 - 07.00


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Ha detto Ian Fleming, lo scrittore che ha dato vita all’iconico personaggio dell’Agente 007, al secolo James Bond: “un bucato senza una camicia maschile è un bucato triste.” E come dargli torto, considerando l’importanza che riveste questo capo così versatile e che rappresenta la stessa essenza del maschile.

Lo confermano i trend più attuali della moda, che vedono le camicie uomo costantemente in auge e declinate in molteplici modelli differenti: alcuni di stampo classico, altri più audaci.

Premesso che una cosa non esclude l’altra, oggi vi raccontiamo qualcosa di più sulla camicia, ripercorrendone le origini e soffermandoci sulle tendenze più interessanti.

Una storia che parte da lontano

La camicia da uomo è certamente un evergreen, ma non deve stupire che presenti origini che si perdono nella notte dei tempi, ricalcando gli sviluppi della società, in termini di moda come di innovazione.

I primi modelli che si possono ammirare all’interno dei libri antichi sono ben distanti da quelli che portiamo oggi. Si trattava più che altro di vesti molto leggere, senza colletto e predisposte secondo un tessuto unico (e non suddiviso in più parti come ora). 

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Il tessuto con cui veniva principalmente realizzata la camicia era il lino, insieme ad altre fibre naturali tra cui la canapa, molto diffusa in Italia. Questa almeno era la sua fattura nell’Antica Roma, all’incirca fino al III secolo d.C.

In seguito alle Crociate, in Europa sono stati importati dall’Oriente i cosiddetti “camis”, realizzati con le maniche separate dal corpo centrale, unite alla casacca lungo i fianchi. La scollatura era tondeggiante e riusciva a porre in risalto i muscoli del petto.

Più recente invece l’introduzione della camicia da donna, i cui albori sono stati collocati nel Rinascimento fiorentino. 

Nell’universo maschile, questo capo ha registrato una declinazione più importante a partire dal Cinquecento, quando ha iniziato a essere portato come un vero e proprio status symbol tipico delle classi nobiliari. 

Con l’avvento dell’industrializzazione ha infine saputo trovare molteplici forme differenti, diventando sinonimo della classe di appartenenza, della corrente politica, del tipo di lavoro esercitato dalla persona e molto altro ancora.

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La camicia oggi

La camicia oggi è un indumento che si trova realizzato secondo modelli che ricalcano lo stile e l’immagine che desidera dare l’uomo di sé. Si rivela un capo tra i più amati e che può essere portato sia da solo insieme ai pantaloni, sia insieme a giacca, cardigan e tantissimi accessori tra cui la cravatta o il papillon.

Una delle tendenze più in auge nel modo di indossare la camicia moderna è quella di optare per un colore che si sposa armonicamente con l’incarnato e che mostra il lato migliore tanto della forma fisica che di quella caratteriale.

Accanto a tonalità classiche come l’azzurro e il bianco, si stanno facendo strada sempre di più le soluzioni a righe o con fantasie di varie fogge, ma anche colori più audaci come il giallo ocra e persino il rosa, oltre a quelli fluo come il verde e l’arancio.

Nella moda maschile attuale la camicia diventa dunque espressione di creatività e personalità, risultando perfetta tanto con gli abiti quanto con gli outfit per il tempo libero. Un oggetto senza tempo, da declinare in tantissimi modi differenti.

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