Scegliere un buon profumo non è così facile come si possa pensare. La fragranza adatta ai propri gusti va oltre il semplice “odore”. Ogni parfum nasconde delle caratteristiche che poi si riflettono sulla personalità di chi lo indossa.
In questa occasione parleremo di profumi equivalenti da uomo e di quali sono i fattori da valutare per decretare la fragranza giusta per sé stessi.
4 Trucchi per scegliere la fragranza giusta
Individuare la propria fragranza è un modo per far parlare di sé, che si tratti di un colloquio di lavoro o di un primo appuntamento, permette agli altri di farsi travolgere dalle emozioni e talvolta da ricordi (grazie alle associazioni compiute dal nostro cervello tramite anche solo gli odori).
Non è un caso che per realizzare un profumo le aziende mescolano tra i 30 e gli 80 elementi, ognuno con una sua essenza e importanza.
Prima di concentrarsi su come scegliere il profumo per sé stessi, vogliamo ricordare l’importanza della durata, una fragranza di buona qualità dovrebbe restare sulla pelle per gran parte della giornata.
Chi ama le essenze intense e persistenti può scoprire molte opzioni nelle collezioni dedicate ai profumi equivalenti pensati specificamente per l’uomo.
Ogni profumo racconta qualcosa, evoca emozioni e suscita ricordi. Esistono fragranze adatte ad un primo appuntamento, ma anche per un colloquio lavorativo o semplicemente per la normale routine.
Se si desidera far una buona impressione e giocare d’astuzia grazie ad un buon odore, sarebbe meglio prediligere fragranze agrumate, fresche (come il lime o il limone), che allo stesso tempo danno la sensazione di ottimismo ed energia.
Chi ha una personalità forte, potrebbe preferire fragranze dalle note forti, come vaniglia, patchouli o il muschio, ma è bene ricordare che non piacciono a tutti, dunque sarebbe meglio evitare questi odori intensi in certi contesti (come ad un date).
Nei contesti quotidiani invece, dove si vuol esprimere la propria personalità e sentirsi sempre sé stessi, anche le fragranze più forti non temono “eccessi”, e possono andar bene in qualsiasi caso.
Visto che abbiamo ripetuto più volte che un profumo rispecchia la propria personalità e carattere, è importante rapportare lo stile di vita alla fragranza “giusta”.
Un uomo sofisticato punterà ad odori raffinati ed eleganti, come il muschio, l’ambra o le note di legno. I più avventurosisceglieranno delle fragranze orientali, con note speziate e profumi esotici.
La categoria dei romantici non può che pensare ad odori leggeri, come la lavanda o la vaniglia, ed infine per gli sportivi i profumi più indicati sono quelli energizzanti, con note acquatiche, o a base di menta e agrumi.
Alcuni uomini amano indossare lo stesso profumoindifferentemente dalla stagione, altri tengono al periodo. Sicuramente in estate, complice il caldo che tende a vaporizzare l’odore a causa del sudore, è preferibile optare per fragranze fresche e leggere.
Dalle colonie alle note agrumate, dalle erbe aromatiche ai frutti esotici, questi sono soltanto alcuni esempi perfetti per un profumo estivo.
Con l’arrivo poi della primavera si possono esplorare note più floreali, mentre in autunno esistono fragranze idonee all’intensità di “foresta”.
Come scegliere un profumo andando sul “sicuro”
Se è pur vero che ogni profumo è personale e rispecchia il proprio carattere, è altrettanto vero che c’è una categoria di uomini, che si accontentano dei profumi tradizionali, optando per il “certo” e senza il timore di rischiare fragranza.
Sul mercato esistono profumi originali ed equivalenze che sono equiparabili ad una “scorciatoia”. Nel gergo tecnico vengono definiti “evergreen”, ovvero che piacciono indistintamente a tutti (o quasi).
Dunque si può comprare senza alcun rischio o paura di sbagliare la fragranza, l’Eau Sauvage di Dior, che rappresenta la trasgressione e lo stile degli anni ‘60, oppure il Ck One di Calvin Klein, tra i primi profumi a non far distinzione tra uomo e donna, dato che è unisex.
Altri due grandi classici e definibili immortali sono il Light Bleu pour Homme di Dolce& Gabbana, e l’Acqua di Giò di Giorgio Armani, leggeri, puliti e freschi, proprio come lo fa presupporre il nome (che ci fa immaginare l’acqua marina).
Ed infatti la storia dello stilista lombardo ce lo dimostra, dato che per ben due volte ha omaggiato il profumo a due paradisi marittimi, l’Isola di Pantelleria e al mare di Capri.
Per concludere la lista dei profumi classici e adatti a chiunque, non ci resta che elencare il Knize Ten di Knize del 1925,la Colonia di Acqua di Parma del 1916 e il Blenheim Bouquet di Penhaligon’s del 1902.
