Quando si organizza un viaggio in auto, breve o più lungo, arriva sempre il momento della scelta: seguire l’autostrada oppure restare sulle strade statali? Una decisione che può sembrare banale, ma che in realtà incide su vari fattori, come il tempo di percorrenza, la stanchezza del guidatore, il budget a disposizione e anche il modo in cui si vive il percorso in auto.
Autostrada e statale rappresentano due modi diversi di stare al volante. La prima nasce per collegare rapidamente città e regioni, con carreggiate ampie, limiti più elevati e meno interruzioni. La seconda attraversa paesi, zone rurali e aree urbane, costringe a rallentare, impone incroci, semafori, ma offre un contatto più diretto con il territorio. Per scegliere il percorso più adatto bisogna ragionare sulle proprie esigenze e sfruttare gli strumenti che permettono di farsi un’idea precisa di costi, tempi e distanza.
Valutare costi e tempi prima di partire
Per decidere se puntare sull’autostrada o sulla strada statale, chi guida può affidarsi a un calcolatore del pedaggio per avere un quadro più chiaro delle spese e della durata del viaggio. Su Moveo, il magazine online di Telepass, è disponibile un nuovo strumento che permette di stimare in pochi secondi il costo del pedaggio tra due caselli, il carburante necessario, la distanza da percorrere e il tempo medio di percorrenza. Basta inserire il punto di partenza e quello di arrivo: il sistema elabora i dati e restituisce una stima complessiva, utile per capire se quel tragitto autostradale è utile in base alle proprie priorità.
Il funzionamento è pensato per essere molto intuitivo: l’utente seleziona il casello di ingresso, quello di uscita e la tipologia di veicolo utilizzata per il viaggio. In pochi secondi il sistema indica il costo del pedaggio e, se il percorso attraversa diverse tratte autostradali, tiene conto di tutte le porzioni interessate.
Oltre al pedaggio, il calcolatore fornisce un’idea del carburante necessario, basandosi su un’auto di segmento medio a benzina, segnala quanti chilometri separano i due caselli e indica il tempo medio previsto per completare il tragitto. Con questi elementi a disposizione, diventa più semplice mettere a confronto un percorso autostradale con un itinerario alternativo lungo le statali.
Quando conviene scegliere l’autostrada
L’autostrada tende a essere preferita da chi ha l’esigenza di ridurre i tempi di spostamento. Considerando i limiti di velocità più alti, l’impostazione precisa di ingressi e uscite strutturati, l’assenza di incroci e di semafori, è possibile mantenere una marcia costante, con meno interruzioni. Per chi deve raggiungere una destinazione in orari precisi, la possibilità di prevedere con maggiore precisione il tempo di arrivo è importante.
L’autostrada risulta vantaggiosa anche quando il viaggio si sviluppa su lunghe distanze. Naturalmente, se bisogna affrontare un itinerario da una regione all’altra interamente su strade statali, il percorso può diventare molto impegnativo, perché si dovranno attraversare centri abitati e si dovrà tenere conto di code legate al traffico. Su tratti così estesi, il pedaggio e un leggero incremento del consumo di carburante vengono spesso compensati dalla riduzione delle ore al volante e da una guida meno faticosa.
In molti casi, poi, le infrastrutture lungo le autostrade sono utili. Le aree di servizio offrono punti di ristoro, servizi igienici, zone di sosta e spazi dedicati ai bambini o ai viaggiatori che hanno bisogno di una pausa più lunga. Per le famiglie o per chi affronta un viaggio di lavoro è essenziale poter contare su servizi prevedibili lungo il tragitto.
Perché alcuni automobilisti preferiscono la strada statale
La strada statale rimane la scelta di chi vive il viaggio come parte dell’esperienza. La presenza di città lungo il percorso è un elemento che può rallentare, ma permette anche di fermarsi in una piazza, di pranzare in un ristorante locale, di deviare verso un punto panoramico segnalato da un cartello incontrato all’improvviso.
La statale può risultare vantaggiosa per percorsi brevi o medi. E poi c’è l’aspetto legato alla monotonia. Alcuni conducenti, specialmente se abituati a guidare spesso, trovano più stimolante una strada che attraversa scenari diversi, con tratti alberati e cambi di paesaggio.
