Il governo del Qatar ha smentito con fermezza le accuse rivoltegli ieri dal presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, secondo il quale Doha tenta di interferire nelle questioni interne del paese, scosso da settimane di proteste. «Non ci intromettiamo negli affari interni degli altri paesi – ha detto ad al-Jazeera il primo ministro del Qatar, Hamad bin Jasim bin Jaber Al-Thani – Rispettiamo la sovranità di tutti gli stati, in paritcolare di quelli arabi». Saleh questa mattina ha richiamato in patria il suo ambasciatore nel Qatar, dopo che Doha, insieme ad altri paesi arabi del Golfo, ha proposto una via d’uscita alla crisi in corso in Yemen, che prevede la destituzione di Saleh. Quest’ultimo, dopo aver accolto positivamente la proposta di mediazione avanzata dai paesi del Golfo e l’invito a un dialogo con l’opposizione a Riad, ieri ha fatto un passo indietro, denunciando interferenze straniere. In particolare, il presidente non ha gradito la linea del Qatar, esplicitamente schierato a favore di una sua uscita di scena.
Crisi diplomatica tra Yemen e Qatar
Il governo del Qatar ha smentito con fermezza le accuse rivoltegli ieri dal presidente yemenita Ali Abdullah Saleh, secondo il quale Doha tenta di interferire nelle questioni interne del paese, scosso da settimane di proteste.
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10 Aprile 2011 - 17.13
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