Incendio di una moschea, in Israele. La notizia, fino ad ora, ha avuto minor risalto rispetto a precedenti, simili ed altrettanto gravi assalti contro altri luoghi di culto. Eppure quello di Tuba Zangaria, nel nord di Israele, è stato un vero proprio rogo, con le bande di incendiari che hanno ritenuto anche di lasciare le loro scritte offensive sulle mura del luogo di culto di distrutto.
Le agenzie dicono che l’ufficio del primo ministro d’Israele ha emesso un comunicato di rabbiosa condanna dell’accaduto. Le stesse fonti riferiscono che sul luogo ci sono state per ore manifestazioni di rabbia da parte della popolazione locale di fede islamica. La polizia ha fatto ricorso ai lacrimogeni. Ma al momento non risultano arresti di sospetti incendiri.
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