Uno dei tre nazi-parà l'assassino di Toulouse
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Uno dei tre nazi-parà l'assassino di Toulouse

La foto che identifica l'assassino. Lo avevamo anticipato ieri. C'è razzismo neonazista dietro la strage di Tolosa. Stesso killer dei 3 soldati di colore uccisi giorni fa.

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20 Marzo 2012 - 14.30


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Uno dei tre è il killer. Neonazisti in divisa. Ormai è questa la pista ufficiale. I primi segnali di allarme razzismo, nel 2008, al 17° reggimento paracadutisti “Montauban” dove erano stati identificati un gruppo di parà legati a movimenti neo-nazisti. A denunciare il marcio, un ex soldato, che aveva riferito ai suoi superiori delle azioni dei tre commilitoni che si erano fotografati di fronte ad una bandiera con la svastica. Questa foto è stata poi pubblicata da “Le Canard enchainé”. Il comandante di allora, aveva messo sotto procedimento disciplinare i tre, che vennero congedati. Il profilo di uno dei tre coincide con quello dell’assassino pazzo di Tolosa, molto muscoloso, tatuato e vestito di nero.

Dettagli preoccupanti. I militari uccisi a Montauban e Tolosa -questa è la rivelazione sconvolgente sino a ieri sottovalutata- erano tre francesi di origine nordafricana, mentre il soldato ferito era di origine caraibica. Altro elemento significativo. L’assassino o gli assassini misteriosi sembrano estremamente esperti nell’uso delle armi. “Veterani di armi e di autocontrollo” scrive il quotidiano di Tolosa. Agghiaccianti ma significativi i dettagli della strage di ieri mattina alla scuola ebraica. Il killer è stato in grado di centrare con tre colpi l’uomo adulto che stava cercando di sfuggirgli e di uccidere freddamente alcune delle sue vittime a terra.

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Assassino e fotografo. Secondo un testimone, l’assassino avrebbe avuto un piccolo apparecchio fotografico o di ripresa appeso al collo. Come accade per i lanci col paracadute. L’ipotesi è che abbia fotografato o ripreso la sparatoria. Un nuovo dettaglio, che se fosse confermato, potrebbe aprire scenari agghiaccianti sull’attività del killer neonazista. Si tratta dell’azione isolata di un folle o di un’organizzazione criminale in piena regola? La direzione delle indagini è passata a Parigi: se ne sta occupando l’antiterrorismo insieme ai servizi interni. Al comando c’è Christian Lothion, capo della Direzione Centrale della polizia Giudiziaria (DCPJ).

Serial killer razzista. Secondo il procuratore di Tolosa, Michel Valet, siamo quasi alla certezza. Un serial killer razzista l’uomo che ha sparato davanti alla scuola ebraica. A perdere la vita ieri mattina, poco prima di entrare in classe, quattro persone, un docente di 30 anni e tre bambini di 3, 6 e 8 anni. L’uomo era un rabbino residente a Gerusalemme, Yonatan Sandler, ucciso insieme ai suoi due figli, Arieh e Gabriel. La quarta vittima, una bimba di 8 anni, è la figlia del direttore della scuola. Ora la quasi certezza che l’uomo responsabile della strage alla scuola ebraica sarebbe lo stesso killer di tre soldati la scorsa settimana a Tolosa e Montauban.

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