Una scommessa quella di Alexis Tsipras, il leader di Syriza – la coalizione greca delle forze di sinistra radicale – che sostiene con fermezze la contrarietà alla politica di austerità, imposte dall’Europa. Affermazioni le sue che gli garantiscono risultati straordinari in un sondaggio realizzato da Pubblic Issue, secondo il quale, il 30 per cento dei greci sarebbero disposti a votare Syriza, se davvero si sottraesse alle condizioni della Ue.
Sempre secondo il sondaggio il partito di centro destra Nuova Democrazia, sostenitore delle politiche restrittive, in cambio dei prestiti finanziari senza i quali la Grecia sarebbe destinata al default e all’uscita dall’euro. Il suo presidente, Karolos Papoulias, ha indetto nuove elezioni, dopo che dal voto del 6 maggio non era scaturita alcuna maggioranza parlamentare. Ma è il leader di Syriza a rilanciare, sostenendo che l’Europa non avrò il coraggio di mettere la Grecia fuori dalla porta, nel caso in cui non rispettasse le condizioni imposte.