La Corte Suprema di Londra questa mattina ha stabilito che Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, potrà essere estradato in Svezia per rispondere alle accuse di presunte molestie sessuali. Il verdetto è stato raggiunto con una maggioranza di cinque giudici a due, ha fatto sapere il presidente della corte suprema britannica Lord Phillips. «Non abbiamo analizzato i fatti ma solo i dubbi di natura legale sollevati dal caso», ha dichiarato Phillips.
Assange è accusato di violenza sessuale. La mente di WikiLeaks ha ora 14 giorni di tempo per preparare l’eventuale ulteriore ricorso alla Corte europea dei diritti umani, che a sua volta avrà 14 giorni per decidere se accogliere o meno l’istanza.